Assistenza domiciliare, Piazza: oltre 19 milioni per il territorio di ATS Brianza

La Giunta regionale della Lombardia ha approvato le determinazioni per l’assegnazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) relative all’anno 2025, destinate al potenziamento delle cure domiciliari nell’ambito del sub-investimento M6C1 1.2.1 “Casa come primo luogo di cura (ADI)”.
Le risorse assegnate ammontano complessivamente a 142.775.760 euro e serviranno a rafforzare i servizi di assistenza domiciliare rivolti alla popolazione over 65, con particolare attenzione alle cure palliative e al servizio di RSA Aperta, erogati attraverso la rete pubblica e privata accreditata.
“Si tratta di un investimento strutturale che rafforza la rete territoriale e rende la presa in carico più capillare e accessibile, anche nei piccoli comuni e nelle aree più decentrate. Possiamo contare su un sistema sanitario più vicino alle persone, capace di rispondere concretamente alle esigenze di una popolazione che invecchia, ma che vuole restare il più possibile nella propria casa e nel proprio contesto di vita. È una misura concreta che rafforza i servizi sul territorio, valorizza il lavoro degli enti gestori e consente di portare l’assistenza sanitaria direttamente nelle case dei cittadini” ha dichiarato Mauro Piazza, Sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia.
Le risorse sono state ripartite tra le ATS lombarde secondo criteri che tengono conto del numero di pazienti, delle necessità di compensare eventuali squilibri rispetto alla media regionale per la specifica tipologia di servizio e dell’obiettivo di migliorare dell’8% i risultati raggiunti nel 2024.
Per ATS Brianza, il budget complessivo assegnato ammonta a 19.175.124 euro, così suddiviso: 11.051.192 euro per le cure domiciliari (C-DOM), 3.593.362 euro per le cure palliative domiciliari (CP-DOM), 4.530.570 euro per il servizio di RSA Aperta. Le ATS dovranno stipulare i contratti di scopo con i gestori entro l’8 agosto 2025, garantendo il rispetto delle tempistiche previste.
“L’approvazione di questa delibera conferma l’impegno di Regione Lombardia nel consolidare il modello di assistenza territoriale delineato dal DM 77/2022, valorizzando l’integrazione sociosanitaria, la presa in carico personalizzata e la prossimità delle cure” ha concluso Piazza.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.