Mandello, Saliou Niang ce l'ha fatta: è stato scelto al Draft NBA dai Cleveland Cavaliers

Saliou Niang ce l'ha fatta. Il talentuoso cestista classe 2004 di origini senegalesi, ma cresciuto e sbocciato a Mandello del Lario muovendo i primi passi con la palla a spicchi nel palazzetto di Pra' Magno, è stato scelto alla fine del secondo giro del Draft NBA, più precisamente alla numero 58 dai Cleveland Cavaliers, confermando così le previsioni della vigilia degli autorevoli ESPN e The Athletic.
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La conferma della scelta di Niang (NBA - Instagram)

La conferma, oltre che dai portali specializzati, è arrivata direttamente dall'NBA e dalla Lega Basket italiana, che ricorda anche come Niang sia stato nominato Most Improved Player dell'ultima stagione di Serie A, giocata con il Trento. Si tratta del dodicesimo giocatore italiano nella storia ad essere scelto al Draft. Stando a quanto riportato dal sito Cleveland.com, il mandellese rimarrà comunque in Europa il prossimo anno - con tutta probabilità alla Virtus Bologna, fresca di vittoria del campionato, con cui è prossimo alla firma - ma i Cavs sperano di poterlo schierare alla Summer League che si terrà a Las Vegas nel mese di luglio. "Nelle ultime due stagioni è migliorato molto, i passi in avanti che ha fatto sono stati incredibili", ha detto di lui il general manager Mike Gansey. "Avrà una grande opportunità di giocare al più alto livello in Europa, lo terremo d'occhio e lo continueremo a seguire".
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Il cestista nel frame di un video condiviso su X dall'NBA

Per Saliou, dunque, si sono davvero spalancate le porte dell'Olimpo del basket. Era stato lui stesso nelle scorse settimane a candidarsi per il Draft 2025, dopo un'annata vissuta da protagonista assoluto in Italia con una media di 8.1 punti, 5 rimbalzi e 1.4 assist nelle 33 partite complessivamente disputate con il Trento, tra Serie A e Coppa Italia, che lo ha visto anche entrare con pieno merito nel giro della Nazionale azzurra di Gianmarco Pozzecco con cui ha esordito a febbraio.
In precedenza il 21enne aveva militato nelle giovanili della Fortitudo Bologna - città dove, come detto, sembra destinato a tornare presto -, ma tutto era cominciato appunto a Mandello, dove tutt'oggi sono in molti ad avere in testa l'immagine di lui che, quando era ancora un ragazzino con quattro "stuzzicadenti al posto di gambe e braccia", faceva la spola a piedi dalla frazione alta di Rongio dove abitava con la sua famiglia fino al palazzetto di Pra' Magno per gli allenamenti, in una fase in cui si cimentava anche nel calcio.
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Il 21enne emozionato in videochiamata con l'Italia (NBA - X)

Ci ha sempre creduto Saliou, sostenuto dalle società che lo hanno visto spiccare il volo e soprattutto dalle persone a lui più care. Ed è proprio a loro che è andato il suo primo pensiero, nella serata americana che gli ha portato in dote la notizia più bella: "Penso che siano tanto felici e orgogliosi di me", le sue parole immortalate in un breve frame condiviso sui canali social dell'NBA, che ha poi spostato il focus su una sua emozionante videochiamata con l'Italia: "Hai visto? Sì amore, ho visto". 
Un sogno realizzato, forse il più grande di tutti, per Niang. Ed è solo l'inizio…
B.P.
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