Lecco, centro sportivo: una relazione svela oltre 100 'non conformità'

Ha lasciato senza parole una relazione sullo stato manutentivo del centro sportivo del Bione arrivata sui banchi dell’opposizione lunedì mattina, poche ore prima del consiglio comunale, a seguito di un’istanza di accesso agli atti di Lecco ideale - Lecco merita di più.
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Il documento risale a novembre dello scorso anno e, secondo quanto riportato dalla consigliera Lorella Cesana descrive ben 81 non conformità di tipo manutentivo e 27 di tipo normativo, alcune delle quali connesse alla sicurezza di lavoratori e utenti. È stato il collega Simone Brigatti ad elencare alcune delle parti della struttura che non sarebbero a norma: “I gradini sulle uscite di sicurezza, la mancanza di parapetti nel palazzetto, il parapetto della piscina, i parapetti delle uscite di emergenza, le vetrate delle piscina, la canalina della piscina, lo spogliatoio blocco 4, le porte di emergenza del campo da tennis, le porte delle docce del campo da tennis, le luci della pista di atletica nuova di pacca, la centrale di rilevazione fumi”.
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“Dov’è l’amministrazione e come il centro ha ancora l’agibilità? - si è chiesto Briagatti - Durante la commissione convocata appositamente per parlare delle criticità dello stato di manutenzione del centro ci era stato detto che la situazione era sotto controllo e  che c’era stato un miglioramento. Evidentemente la commissione è stata una farsa, a questo punto chiediamo all’assessore Sacchi quali di questi problemi sono stati risolti, com’è possibile che le aree nuove che già riportano delle criticità siano già state consegnate in questo stato, se tutte queste difficoltà non sono state riscontrate dai vigili del fuoco e com’è possibile che il centro abbia ricevuto il Certificato di prevenzione incendi”. 
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Maria Sacchi, delegata dai Lavori pubblici ha risposto che “la relazione fa riferimento a un’analisi dello stato di fatto dei luoghi eseguita dal gestore e per cui è il gestore che indica determinate non conformità o meno. Si tratta di questioni tecniche, però se gli organi competenti hanno fatto sopralluoghi e hanno rilasciato l’agibilità significa che hanno trovato una situazione conforme”. 
“Non mi sembra che vada tutto bene - ha replicato Brigatti - questi dati dicono altro e ancora non abbiamo le risposte. Rinnovo l’invito a convocare una nuova commissione”.
M.V.
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