Rifiuti a Lecco: dati fermi da 10 anni e nessuna strategia

A seguito della nota diffusa da AmbientalMente Lecco in merito ai dati sulla raccolta dei rifiuti urbani pubblicati da PoliS-Lombardia nel dossier “Lombardia 2025 – Dati ed Elaborazioni”, esprimiamo preoccupazione per l’assenza di una reale strategia amministrativa in materia di gestione ambientale.
Il dato fornito – una produzione pro-capite di rifiuti che a Lecco non diminuisce da oltre dieci anni – non è un indicatore neutro, ma la conferma di una stagnazione. L’Amministrazione, invece di porsi il problema, lo derubrica come “invarianza fisiologica” e affida ad altri livelli istituzionali (nazionale o regionale) la responsabilità di intervenire. In questo modo si abdica al proprio ruolo, ignorando che proprio a livello locale si costruisce il cambiamento.
Nel frattempo, la realtà urbana racconta una situazione ben diversa da quella descritta nella nota: cestini traboccanti che si trasformano in micro-discariche, punti di raccolta “intelligenti” costati migliaia di euro ma mai realmente messi a sistema e nessun serio investimento in educazione civica, controllo o innovazione operativa.
Ci si limita a osservare con ammirazione i progressi di altre città lombarde, senza però mutuare soluzioni né adattare modelli virtuosi al contesto lecchese.
Invitiamo l’Amministrazione a uscire da una narrazione autoassolutoria e ad assumersi la responsabilità di un piano concreto, verificabile e coraggioso. Perché la sfida ambientale non si affronta con dichiarazioni di impotenza, ma con visione e scelte.

Circolo Cittadino Fratelli d'Italia Lecco
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