Sottopasso di via Capodistria: il Sindaco faccia chiarezza
Gentile Leccoonline,
Le osservazioni dell’Ing. Locatelli sul mancato inserimento del sottopasso di via Capodistria nei lavori lungo la tratta Lecco-Colico meritano attenzione e rispetto anche perché egli, nonostante il legame con l’attuale amministrazione, dimostra senso civico e lungimiranza nel sollevare una questione che tocca la sicurezza e la viabilità della nostra città.
Spesso nel corso di questi anni, anche nel criticare il PUMS presentato solo un anno fa, abbiamo cercato di ottenere dalla Giunta la dovuta attenzione alla “strozzatura” storica di via Capodistria senza ricevere risposte adeguate. È sorprendente che, nonostante l’opportunità offerta dai lavori di RFI e i fondi impiegati altrove – come i 3,7 milioni di euro per il sottopasso di via Parodi a Mandello – il Comune di Lecco non abbia colto l’occasione per intervenire.
Questo atteggiamento da parte dell’amministrazione lascia spazio a dubbi legittimi: si tratta di una svista, di una mancanza di visione o di una scelta deliberata?
Come lista civica, chiediamo al Sindaco e alla Giunta di chiarire pubblicamente le ragioni di questa esclusione e di valutare con urgenza possibili soluzioni. Non possiamo permetterci di perdere ulteriori ‘treni’ quando si tratta di migliorare la vivibilità e la sicurezza della nostra città.
Le osservazioni dell’Ing. Locatelli sul mancato inserimento del sottopasso di via Capodistria nei lavori lungo la tratta Lecco-Colico meritano attenzione e rispetto anche perché egli, nonostante il legame con l’attuale amministrazione, dimostra senso civico e lungimiranza nel sollevare una questione che tocca la sicurezza e la viabilità della nostra città.
Spesso nel corso di questi anni, anche nel criticare il PUMS presentato solo un anno fa, abbiamo cercato di ottenere dalla Giunta la dovuta attenzione alla “strozzatura” storica di via Capodistria senza ricevere risposte adeguate. È sorprendente che, nonostante l’opportunità offerta dai lavori di RFI e i fondi impiegati altrove – come i 3,7 milioni di euro per il sottopasso di via Parodi a Mandello – il Comune di Lecco non abbia colto l’occasione per intervenire.
Questo atteggiamento da parte dell’amministrazione lascia spazio a dubbi legittimi: si tratta di una svista, di una mancanza di visione o di una scelta deliberata?
Come lista civica, chiediamo al Sindaco e alla Giunta di chiarire pubblicamente le ragioni di questa esclusione e di valutare con urgenza possibili soluzioni. Non possiamo permetterci di perdere ulteriori ‘treni’ quando si tratta di migliorare la vivibilità e la sicurezza della nostra città.
Lorella Cesana