SS 36: è morto in ospedale il ciclista investito tra Lecco e Abbadia
Non ce l'ha fatta il 67enne originario di Varese che intorno alle 9.00 della mattinata di oggi, domenica 3 agosto, è stato soccorso lungo la SS 36 (direzione nord) nel tratto compreso tra Lecco e Abbadia Lariana. Ancora tutta da ricostruire l'esatta dinamica dell'accaduto, ma pare che l'uomo fosse in sella alla sua bicicletta - e non a piedi, come trapelato in un primo momento - quando sarebbe stato urtato da un'auto in transito.
In suo aiuto erano stati immediatamente inviati sul posto i sanitari con tanto di elicottero levatosi in volo da Como, oltre ai Vigili del Fuoco e alle forze dell'ordine per i rilievi del caso: trasferito all'ospedale Manzoni di Lecco, il ciclista si è spento nel corso della mattinata, nonostante i tentativi messi in atto dai medici per provare a salvarlo. Da chiarire, come detto, la dinamica dell'incidente, che ha anche portato alla temporanea chiusura del tratto di strada interessato con l'inevitabile formazione di incolonnamenti.
Sempre lì, meno di un'ora dopo, si è poi verificato un altro sinistro del tutto analogo: coinvolto in questo secondo caso un 36enne, le cui condizioni fortunatamente desterebbero meno preoccupazione (gli è stato infatti attribuito un codice giallo, di media gravità).
Nel pomeriggio invece, nell'ennesima domenica decisamente "movimentata" sulle strade lecchesi, teatro di un altro grave incidente è stata la nuova Lecco-Ballabio, dove un'auto sarebbe andata a sbattere contro la parete del tunnel, per cause ancora tutte da verificare. Ad avere la peggio un uomo di 94 anni, immediatamente soccorso dai sanitari giunti sul posto con un'ambulanza - supportata anche da un'automedica - e poi trasferito all'ospedale Manzoni di Lecco: nonostante il grande spavento, non sarebbe in pericolo di vita.

L'elicottero sul luogo dell'incidente
In suo aiuto erano stati immediatamente inviati sul posto i sanitari con tanto di elicottero levatosi in volo da Como, oltre ai Vigili del Fuoco e alle forze dell'ordine per i rilievi del caso: trasferito all'ospedale Manzoni di Lecco, il ciclista si è spento nel corso della mattinata, nonostante i tentativi messi in atto dai medici per provare a salvarlo. Da chiarire, come detto, la dinamica dell'incidente, che ha anche portato alla temporanea chiusura del tratto di strada interessato con l'inevitabile formazione di incolonnamenti.
Sempre lì, meno di un'ora dopo, si è poi verificato un altro sinistro del tutto analogo: coinvolto in questo secondo caso un 36enne, le cui condizioni fortunatamente desterebbero meno preoccupazione (gli è stato infatti attribuito un codice giallo, di media gravità).
Nel pomeriggio invece, nell'ennesima domenica decisamente "movimentata" sulle strade lecchesi, teatro di un altro grave incidente è stata la nuova Lecco-Ballabio, dove un'auto sarebbe andata a sbattere contro la parete del tunnel, per cause ancora tutte da verificare. Ad avere la peggio un uomo di 94 anni, immediatamente soccorso dai sanitari giunti sul posto con un'ambulanza - supportata anche da un'automedica - e poi trasferito all'ospedale Manzoni di Lecco: nonostante il grande spavento, non sarebbe in pericolo di vita.
