Garlate: il viaggio fino a Capo Nord dei tre 'nasi rossi' ora in un libro
Un'avventura simile, quasi da film, meritava effettivamente ben più di qualche "estemporaneo" articolo di giornale. Per ora non finirà sul piccolo schermo, ma è diventato un libro lo speciale viaggio, risalente al 2022, di Emanuele Panzeri, Stefano Maddalon e Valerio Carbonara, i tre amici garlatesi partiti a bordo di una Fiat 128 del 1973 - ribattezzata Zuel in onore di un loro compaesano e rimessa in sesto dai ragazzi dell'ENAIP Lecco - per portare attraverso i Balcani, la Grecia, la Turchia, la Bulgaria e poi su fino a Capo Nord l'allegria e la spensieratezza dei clown dell'Associazione Veronica Sacchi, specialisti nel regalare qualche momento di serenità ai bambini e in generale a tutte le persone ricoverate in ospedali e strutture sanitarie.

Un'esperienza indubbiamente memorabile, nata dalla "rivisitazione" di un'idea che inizialmente avrebbe dovuto concretizzarsi nel Mongol Rally, la corsa non competitiva a scopo benefico - nel caso specifico, a favore proprio dei "nasi rossi" - con partenza da un punto qualsiasi in Europa e arrivo a Ulan Bator, in Mongolia. La diffusione della pandemia da Covid-19 e, in seguito, l'attacco della Russia all'Ucraina avevano però spinto i tre giovani a cambiare i loro piani e a inventarsi "Becco to the borders", un viaggio di cinquanta giorni altrettanto speciale per portare un abbraccio e un sorriso a tante persone in fuga dalla guerra ospitate in centri di accoglienza e campi profughi lungo il percorso, di 17.000 chilometri complessivi.
"Siamo pronti, abbiamo tutto quello che ci serve. Taniche di acqua e di benzina, due gomme di scorta, zaini, tenda, materasso da campeggio, padella e fagioli per la fagiolata alla Bud Spencer. Poi monociclo, aggeggini da clown e così via…", ci avevano raccontato con entusiasmo i tre ragazzi al momento della partenza, avvenuta da piazza Garibaldi a Lecco dove, nel contesto di un pomeriggio di festa, era stata presentata pubblicamente l'iniziativa e il sindaco Mauro Gattinoni aveva consegnato loro il gagliardetto della città, quale "portafortuna".

Ora, come detto, questa bella storia è diventata un libro, curato da Emanuele Panzeri e intitolato "3 nasi rossi e un 128 verde", perfetto tra l'altro per una piacevole lettura estiva sotto l'ombrellone o in cima a qualche monte.
"Un "diario di bordo" che racconta di come tre clown decidono di partire per un viaggio di 17.000 km, alla guida di un'automobile di cinquant'anni, col desiderio di portare un pizzico di allegria ai bambini che ne hanno più bisogno", si legge in quarta di copertina. "Una tenda, un fornelletto da campeggio, una ruota di scorta, una valigia piena di attrezzi da giocoliere e poco altro per vivere un'avventura tra paesaggi mozzafiato e infiniti incontri, dove un semplice naso rosso si trasforma in una magica chiave per entrare nel cuore delle persone".

Il libro è impreziosito da numerose fotografie del viaggio, nonché da alcune… canzoni, che possono essere ascoltate scansionando gli appositi QR code con il proprio smartphone; al momento non è disponibile su nessuna piattaforma di vendita, ma può essere acquistato contattando direttamente Emanuele tramite Facebook, al costo di 15 euro. Tutto il ricavato sarà poi devoluto a favore della Onlus "Buono dentro Buono fuori" guidata da don Pietro Raimondi - sacerdote originario di Garlate dove per anni è stato anche in servizio in Parrocchia -, per sostenerlo nella sua opera di aiuto alle popolazioni della Repubblica Democratica di Timor Est, nel sud est asiatico, dove si reca periodicamente dal 2016 a proprie spese, collaborando anche con le missioni salesiane locali.

"Prima o poi organizzerò anche una presentazione ufficiale" ha assicurato Lele Panzeri, precisando anche, con un sorriso, che l'indicazione "Corna Belle Editore" presente in copertina non è altro che uno dei suoi simpatici scherzi. "Un ringraziamento molto speciale va a Dario Manzocchi per il grande lavoro grafico, a Enrico Passoni per la traduzione dal mio italiano a quello vero, a Stefano Fumagalli per la registrazione dei brani musicali e mia mamma (Michela Pelladoni, nota volontaria garlatese, ndr) per le correzioni finali. Oltre che, ovviamente, a tutti i becchi da sempre compagni di viaggio, ad AVS - Associazione Veronica Sacchi che mi ha reso il clown che sono, e ad ENAIP Lecco senza la quale non saremmo partiti".

Emanuele Panzeri, Stefano Maddalon e Valerio Carbonara al momento della partenza del viaggio
Un'esperienza indubbiamente memorabile, nata dalla "rivisitazione" di un'idea che inizialmente avrebbe dovuto concretizzarsi nel Mongol Rally, la corsa non competitiva a scopo benefico - nel caso specifico, a favore proprio dei "nasi rossi" - con partenza da un punto qualsiasi in Europa e arrivo a Ulan Bator, in Mongolia. La diffusione della pandemia da Covid-19 e, in seguito, l'attacco della Russia all'Ucraina avevano però spinto i tre giovani a cambiare i loro piani e a inventarsi "Becco to the borders", un viaggio di cinquanta giorni altrettanto speciale per portare un abbraccio e un sorriso a tante persone in fuga dalla guerra ospitate in centri di accoglienza e campi profughi lungo il percorso, di 17.000 chilometri complessivi.
"Siamo pronti, abbiamo tutto quello che ci serve. Taniche di acqua e di benzina, due gomme di scorta, zaini, tenda, materasso da campeggio, padella e fagioli per la fagiolata alla Bud Spencer. Poi monociclo, aggeggini da clown e così via…", ci avevano raccontato con entusiasmo i tre ragazzi al momento della partenza, avvenuta da piazza Garibaldi a Lecco dove, nel contesto di un pomeriggio di festa, era stata presentata pubblicamente l'iniziativa e il sindaco Mauro Gattinoni aveva consegnato loro il gagliardetto della città, quale "portafortuna".

Il bagagliaio di "Zuel"
Ora, come detto, questa bella storia è diventata un libro, curato da Emanuele Panzeri e intitolato "3 nasi rossi e un 128 verde", perfetto tra l'altro per una piacevole lettura estiva sotto l'ombrellone o in cima a qualche monte.
"Un "diario di bordo" che racconta di come tre clown decidono di partire per un viaggio di 17.000 km, alla guida di un'automobile di cinquant'anni, col desiderio di portare un pizzico di allegria ai bambini che ne hanno più bisogno", si legge in quarta di copertina. "Una tenda, un fornelletto da campeggio, una ruota di scorta, una valigia piena di attrezzi da giocoliere e poco altro per vivere un'avventura tra paesaggi mozzafiato e infiniti incontri, dove un semplice naso rosso si trasforma in una magica chiave per entrare nel cuore delle persone".

Il libro è impreziosito da numerose fotografie del viaggio, nonché da alcune… canzoni, che possono essere ascoltate scansionando gli appositi QR code con il proprio smartphone; al momento non è disponibile su nessuna piattaforma di vendita, ma può essere acquistato contattando direttamente Emanuele tramite Facebook, al costo di 15 euro. Tutto il ricavato sarà poi devoluto a favore della Onlus "Buono dentro Buono fuori" guidata da don Pietro Raimondi - sacerdote originario di Garlate dove per anni è stato anche in servizio in Parrocchia -, per sostenerlo nella sua opera di aiuto alle popolazioni della Repubblica Democratica di Timor Est, nel sud est asiatico, dove si reca periodicamente dal 2016 a proprie spese, collaborando anche con le missioni salesiane locali.

I tre garlatesi nel frame di un video realizzato in tempi di Covid
"Prima o poi organizzerò anche una presentazione ufficiale" ha assicurato Lele Panzeri, precisando anche, con un sorriso, che l'indicazione "Corna Belle Editore" presente in copertina non è altro che uno dei suoi simpatici scherzi. "Un ringraziamento molto speciale va a Dario Manzocchi per il grande lavoro grafico, a Enrico Passoni per la traduzione dal mio italiano a quello vero, a Stefano Fumagalli per la registrazione dei brani musicali e mia mamma (Michela Pelladoni, nota volontaria garlatese, ndr) per le correzioni finali. Oltre che, ovviamente, a tutti i becchi da sempre compagni di viaggio, ad AVS - Associazione Veronica Sacchi che mi ha reso il clown che sono, e ad ENAIP Lecco senza la quale non saremmo partiti".
B.P.