Lecco: l'8 in Comune si parla di PEBA
Lunedì 8 settembre dalle 14.30 alle 16.30 in sala consiliare si parlerà del Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba), redatto dallo studio di architettura DBmLab Architects, e del correlato progetto "Biblioteca No Limits", finanziato dal Pnrr, per la "rimozione delle barriere fisiche e cognitive in musei, biblioteche e archivi per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura".
L'incontro, rivolto alle Associazioni e ai cittadini interessati, è finalizzato alla costituzione dell’Ambito di consultazione permanente sull'accessibilità cittadina, alla presentazione del Piano ed alla definizione delle modalità di monitoraggio ed aggiornamento dello stesso. I punti principali del Peba, di prossima approvazione, comprendono l'analisi del territorio, la mappatura delle criticità, la definizione delle linee di intervento.
L'assessora alla Mobilità del Comune di Lecco Renata Zuffi sottolinea: “L'avvio dei lavori dell'ambito di consultazione permanente è una tappa importante, la prima, per garantire in modo partecipato e con i reali soggetti portatori d’interesse, l'accessibilità universale e l'inclusione sociale, non solo per le persone con disabilità, ma anche per anziani, persone con mobilità ridotta e cittadini tutti che desiderano una città a misura di ciascuno.”
Gli interventi previsti nel Peba hanno come scopo principale quello di migliorare il grado di fruibilità degli spazi esistenti, così da garantire una migliore qualità della vita alle persone con disabilità.
Il piano prevede infatti progressivamente la ristrutturazione, conservazione, recupero edilizio e l'adeguamento impiantistico di edifici comunali e strutture pubbliche, oltre che la riqualificazione urbana degli spazi esterni degli stessi.
Nel piano sono elencate le categorie di barriere architettoniche, come ostacoli fisici, barriere localizzative e barriere percettive, oltre che le disabilità (motorie, sensoriali e cognitive).
Il progetto indica le modalità di intervento più idonee al superamento delle barriere esistenti, lasciando ai singoli progettisti la libertà di definire gli aspetti di dettaglio
