Canoisti state lontani dalla diga
Articolo: Olginate: perde il controllo della canoa e rischia di annegare. 50enne tratto in salvo dopo avere oltrepassato a nuoto le paratie della diga
Messaggio: E ci risiamo. Qualche tempo fa avevo pubblicato un mio scritto in occasione di una analoga vicenda ( tre canoisti principianti che avevano perso il controllo delle loro imbarcazioni, successivamente tratti in salvo da una imponente mobilitazione). Nel mio scritto raccomandavo vivamente di tenersi alla larga dalla diga; sbarcare 200-300 metri prima e reimbarcarsi almeno 50-100 metri a valle. Al canoista in oggetto è andata davvero miracolosamente bene, non so proprio come abbia fatto a sfuggire alla trappola del ritorno d'acqua che si forma sotto le paratie, che trattengono un una sorta di tapis roulant chi, canoista o bagnante, ci finisce malauguratamente dentro. Personalmente vado anch'io con il mio kayak da gioco a pagaiare sotto la diga, ma me ne guardo bene dall'avvicinarmi ad essa. E da tre anni a questa parte viene organizzata con successo ogni anno una gara di discesa sprint in kayak; tutto quel che può succedere, se il canoista indossa correttamente salvagente e casco protettivo, può essere un salutare bagno, magari fuori stagione , e niente di più. La canoa è uno sport bellissimo, niente affatto pericoloso, ma alcuni canoisti tengono un comportamento assai pericoloso. Grazie per l'attenzione e cordiali saluti
Messaggio: E ci risiamo. Qualche tempo fa avevo pubblicato un mio scritto in occasione di una analoga vicenda ( tre canoisti principianti che avevano perso il controllo delle loro imbarcazioni, successivamente tratti in salvo da una imponente mobilitazione). Nel mio scritto raccomandavo vivamente di tenersi alla larga dalla diga; sbarcare 200-300 metri prima e reimbarcarsi almeno 50-100 metri a valle. Al canoista in oggetto è andata davvero miracolosamente bene, non so proprio come abbia fatto a sfuggire alla trappola del ritorno d'acqua che si forma sotto le paratie, che trattengono un una sorta di tapis roulant chi, canoista o bagnante, ci finisce malauguratamente dentro. Personalmente vado anch'io con il mio kayak da gioco a pagaiare sotto la diga, ma me ne guardo bene dall'avvicinarmi ad essa. E da tre anni a questa parte viene organizzata con successo ogni anno una gara di discesa sprint in kayak; tutto quel che può succedere, se il canoista indossa correttamente salvagente e casco protettivo, può essere un salutare bagno, magari fuori stagione , e niente di più. La canoa è uno sport bellissimo, niente affatto pericoloso, ma alcuni canoisti tengono un comportamento assai pericoloso. Grazie per l'attenzione e cordiali saluti
Luigi Colombo (Jimmy) Canoista da 47 anni e socio fondatore del Canoa Kajak 90 di Vercurago