Vendrogno: dagli Amici di Mornico 2.000 euro per la RSA

E’ stato consegnato questa mattina - con una piccola e ristretta cerimonia - l’assegno di 2.000 euro da parte degli Amici di Mornico alla RSA La Madonnina di Vendrogno. 
Dal maggio scorso presso la struttura è in corso un’importante ristrutturazione dell’ultimo piano, con annesso ampliamento, che verrà adibito a locali ricettivi per ospitare altre persone. 
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Il sodalizio della frazione più “alta” del comune di Bellano ha scelto dunque di sostenere tale intervento devolvendo in favore della RSA il ricavato della festa patronale di San Bernardo. 
“In un momento di ristrutturazione come questo – ha detto Pietro Andrea Acerboni, a nome dell'associazione – voglia essere sensibili, con le nostre possibilità, anche invitando chi può a dare una mano perché primo o dopo ci dobbiamo garantire anche un nostro futuro, sperando lontano, ma il tempo passa per tutti”.
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Con il contributo ricevuto quest’oggi si potrà quindi procedere all’acquisto di 2 carrelli attrezzati per le pulizie, altrettanti carrelli per il servizio della cucina in acciaio inox, un carrello termico per il bagnomaria e altre attrezzature di diverso genere. 
La donazione odierna fa seguito a quella di un’altra realtà da sempre legata a Vendrogno, ovvero gli Ex Allievi di Casa Giglio, che, con il pranzo dedicato alla festività di Don Bosco  del 2 febbraio scorso, hanno donato alla stessa RSA  2.000 euro, sempre per contribuire alle spese che la struttura deve affrontare in questo periodo. 
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Il dottor Roberto Bassi, presidente de La Madonnina ha ringraziato per la generosità e si è detto “profondamente commosso – come tutto il direttivo - in quanto ciò non rappresenta solo un prezioso sostegno concreto ma anche un segno di grande sensibilità, di attenzione e di vicinanza verso i nostri ospiti che ogni giorno ci affidano la loro vita e la loro fiducia”. 
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Ha poi spiegato come la struttura rappresenti da sempre un punto di riferimento fondamentale per il territorio “non solo come luogo di cura, ma anche come comunità viva che si occupa, con dedizione, delle persone più fragili”. Ha inoltre aggiunto come questo contributo sia un incoraggiamento verso il futuro e ricorda come tutta la comunità sia una parte essenziale di ciò. 
Un gesto che potrebbe essere preso come esempio da altri per coprire i lavori in corso e i progetti in rampa di lancio grazie alla Cooperativa La Muggiasca che opera direttamente nella struttura.
M.A.
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