Lecco, il 20 la consegna di altre 9 Medaglie d'Onore: le storie di 4 internati
Sabato 20 settembre alle 11.00, presso l’Auditorium della Casa dell'Economia di Lecco, il Prefetto Paolo Ponta consegnerà altre nove Medaglie d’Onore ai famigliari di altrettanti cittadini della provincia, militari e civili, che nell’ultimo conflitto mondiale sono stati deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra.
Un appuntamento organizzato, in questo caso, in occasione della prima Giornata dell'Internato, istituita con la Legge n.6 del 13 gennaio 2025: nello specifico saranno ricordati Mario Beretta (nato a Casletto di Rogeno nel 1918), Mario Cattaneo (Calolziocorte, 1920), Callisto Colombo (Castello Brianza, 1922), Giovanni Battista Colombo (Cesello Brianza, 1919), Natale Goretti (Ballabio, 1917), Domenico Magni (Introbio, 1918), Giovanni Ricotti (Valmadrera, 1917), Emilio Riva (Bartesate, 1918) e Francesco Amedeo Tenderini (Premana, 1918).
Le storie e le difficili vicissitudini di quattro di loro sono state ricostruite a titolo volontario, ancora una volta, dal Cav. Mario Nasatti dell'Istituto Nastro Azzurro di Lecco, tramite la ricerca dei Fogli Matricolari presso l'Archivio di Stato di Como. Le riportiamo di seguito.
Mario Cattaneo, nato a Calolziocorte il 10 febbraio 1920, chiamato alle armi il 12 marzo 1940. Tale nel 5° Rgt. Alpini, Battaglione “Valtellina”, ha partecipato dall’11/6/1940 al 25/6/1940 alle operazioni di guerra svoltesi alla Frontiera Alpina Occidentale, mentre dal 19/11/1940 al 23/4/1941 a quelle sul fronte greco-albanese col 5° Reggimento Alpini. In seguito agli eventi bellici dell’8 settembre 1943, è stato catturato prigioniero dei tedeschi il 9/9/1943 a Malè (TN) ed internato in territorio germanico nel Campo di Concentramento di “Buchenwald”, Stalag III A. Dusseldorf. Liberato il 18 agosto 1945, ha poi preso parte alle campagne di guerra 1941-1943 e 1944-1945. Ha titolo all’attribuzione dei benefici di cui all’art. 6 del D.L. 1948, per essere stato prigioniero dai tedeschi dal 9/9/1943 al 18/8/1945. Riceverà l’onorificenza il figlio Gianluigi Cattaneo.
Callisto Colombo, nato a Cesana Brianza il 12/11/1922, chiamato alle armi il 25 gennaio 1942 nel 3° Deposito del Centro Autieri in Milano. Nel giugno 1942 si è imbarcato a Bari diretto in Albania, due giorni dopo è sbarcato a Cattaro. Il 9 settembre 1943 è stato catturato dai tedeschi a Scutari e internato in territorio germanico, Vestfalia VI D. Rimpatriato dalla prigionia il 24 luglio 1945, si è poi presentato al Centro alloggio di Merano, e il 4 agosto 1945 è stato inviato in licenza straordinaria di 60 giorni con assegni. Riceverà l’onorificenza il nipote Luca Colombo.
Giovanni Battista Colombo, nato a Cesello Brianza il 2 luglio 1919, chiamato alle armi il 12 marzo 1940 nel 2° Rgt. Artiglieria Alpini, Gruppo Val Camonica. Il 28 novembre 1940 è partito per l’Albania con il 5° Reggimento Artiglieria Alpina, si è imbarcato a Brindisi ed è sbarcato a Valona il 29 novembre 1940. Il 20 maggio 1941 ha cessato di essere in territorio in stato di guerra. L’11 settembre 1941 gli è stato corrisposto il premio in denaro al posto della Licenza di 30 giorni per l’importo di 417 Lire. Il 15 novembre 1942 è partito per la Francia con il 5° Regg. Artiglieria Alpina. L’8 settembre 1943 è stato catturato prigioniero dai tedeschi a Grenoble (Francia) e internato in Germania, nel campo di concentramento Lager Città di Kempten. Liberato dalle FF.AA Alleate l’8 maggio 1945, è stato rimpatriato dalla prigionia e si è presentato al Centro alloggio di Como il 22 agosto 1945, dopodiché è stato inviato in licenza straordinaria di 60 giorni con assegni. Riceverà l’onorificenza la figlia Pierangela Isabella Colombo.
Giovanni Ricotti, nato a Valmadrera il 19/9/1917. Caporal Maggiore del 363° Reggimento Fanteria Div. “Cagliari”, in seguito agli eventi bellici dell’8 settembre 1943 è stato catturato prigioniero dei tedeschi il 12/9/1943 a Pilos (Grecia) e internato in Germania nel Campo di concentramento di Feucht, “Norimberga”, sino alla data del rimpatrio (14/5/1945). Non ha fatto parte di formazioni nazifasciste. Dopo il rientro dalla prigionia, l'8/2/1946 è stato ricoverato nell’Ospedale Militare di Bizzozzero (Varese) perché affetto da tubercolosi: vi è rimasto fino all'1/7/1947, quando è stato trasferito in quello di Lecco (che durante la Seconda Guerra Mondiale aveva sede presso l'attuale Istituto d’Istruzione Superiore Antonio Badoni) dove è deceduto il giorno stesso. Riceverà l’onorificenza “alla memoria” la nipote Loredana Vassena.
Un appuntamento organizzato, in questo caso, in occasione della prima Giornata dell'Internato, istituita con la Legge n.6 del 13 gennaio 2025: nello specifico saranno ricordati Mario Beretta (nato a Casletto di Rogeno nel 1918), Mario Cattaneo (Calolziocorte, 1920), Callisto Colombo (Castello Brianza, 1922), Giovanni Battista Colombo (Cesello Brianza, 1919), Natale Goretti (Ballabio, 1917), Domenico Magni (Introbio, 1918), Giovanni Ricotti (Valmadrera, 1917), Emilio Riva (Bartesate, 1918) e Francesco Amedeo Tenderini (Premana, 1918).
Le storie e le difficili vicissitudini di quattro di loro sono state ricostruite a titolo volontario, ancora una volta, dal Cav. Mario Nasatti dell'Istituto Nastro Azzurro di Lecco, tramite la ricerca dei Fogli Matricolari presso l'Archivio di Stato di Como. Le riportiamo di seguito.





Date evento
sabato, 20 settembre 2025