Treni, linea Lecco-Tirano: Azione 'boccia' la risposta del Governo
“Il Governo aveva garantito che il 15 settembre la linea Tirano–Lecco–Milano sarebbe tornata a pieno servizio, tanto che l’inizio della scuola è stato posticipato proprio a quella data per garantire agli studenti un servizio di trasporto adeguato. Invece ci ritroviamo ancora con fermate soppresse, ritardi e corse sostituite da autobus. Bene i lavori in vista delle Olimpiadi e per l’ammodernamento della linea, ma bisogna spiegare chiaramente ai cittadini cosa sta accadendo: dobbiamo aspettarci disservizi fino all’inizio dei Giochi olimpici?”
Lo dichiara Giulia Pastorella, deputata e vice presidente di Azione, a margine dell’interrogazione presentata ieri in IX Commissione Trasporti, che ha avuto come oggetto lo stato di avanzamento dei lavori sulla linea ferroviaria Tirano–Lecco–Milano, cruciale per studenti e pendolari. Pastorella ha chiesto chiarimenti al Governo sulle ragioni che giustificano la riduzione del servizio, la soppressione delle fermate e la mancata ripresa della normale circolazione. La risposta del Sottosegretario Tullio Ferrante, secondo Pastorella, non ha fornito garanzie sui tempi di ritorno a un servizio regolare.
Eleonora Lavelli, Segretaria provinciale di Azione Lecco, ha commentato: “Non possiamo dirci per nulla soddisfatti della risposta ricevuta. Il richiamo generico e anacronistico all’“efficientamento della configurazione dei binari con particolare riferimento al Piano Regolatore Generale”, tra l’altro sostituito in Lombardia dai Piani di Governo del Territorio dei singoli Comuni da ormai vent'anni, ci preoccupa fortemente perché non significa sostanzialmente nulla. In che modo la configurazione dei binari che interessano molteplici paesi risponde a un non meglio precisato PRG di non si sa quale Comune? Non è accettabile che sul rinnovamento del materiale rotabile della regione italiana che tra pochi mesi ospiterà le Olimpiadi ci sia una totale carenza di informazioni da parte del Ministero. Come può avvenire un vero controllo delle Ferrovie dello Stato in queste condizioni?”.
Lo dichiara Giulia Pastorella, deputata e vice presidente di Azione, a margine dell’interrogazione presentata ieri in IX Commissione Trasporti, che ha avuto come oggetto lo stato di avanzamento dei lavori sulla linea ferroviaria Tirano–Lecco–Milano, cruciale per studenti e pendolari. Pastorella ha chiesto chiarimenti al Governo sulle ragioni che giustificano la riduzione del servizio, la soppressione delle fermate e la mancata ripresa della normale circolazione. La risposta del Sottosegretario Tullio Ferrante, secondo Pastorella, non ha fornito garanzie sui tempi di ritorno a un servizio regolare.
Eleonora Lavelli, Segretaria provinciale di Azione Lecco, ha commentato: “Non possiamo dirci per nulla soddisfatti della risposta ricevuta. Il richiamo generico e anacronistico all’“efficientamento della configurazione dei binari con particolare riferimento al Piano Regolatore Generale”, tra l’altro sostituito in Lombardia dai Piani di Governo del Territorio dei singoli Comuni da ormai vent'anni, ci preoccupa fortemente perché non significa sostanzialmente nulla. In che modo la configurazione dei binari che interessano molteplici paesi risponde a un non meglio precisato PRG di non si sa quale Comune? Non è accettabile che sul rinnovamento del materiale rotabile della regione italiana che tra pochi mesi ospiterà le Olimpiadi ci sia una totale carenza di informazioni da parte del Ministero. Come può avvenire un vero controllo delle Ferrovie dello Stato in queste condizioni?”.
