Baby Gang passa dal carcere alla comunità terapeutica
Dal carcere alla comunità. Il Gip del Tribunale di Milano Fiammetta Modica ha accolto l'istanza dell'avvocato Niccolò Vecchioni alleggerendo la misura cautelare applicata a Baby Gang. Il trapper - all'anagrafe Zaccaria Mouhib - cresciuto a Calolzio, arrestato lo scorso 11 settembre in un albergo del capoluogo meneghino per detenzione di una pistola clandestina all'esito di una perquisizione operata a margine di un'inchiesta portata avanti dai Carabinieri di Lecco arrivati, con il coordinamento della locale Procura, a eradicare un vasto giro di spaccio in capo - secondo le risultanze investigative - a una famiglia macedone residente in Valsassina, si trova ora ai domiciliari, con braccialetto elettronico, in una comunità terapeutica. Dovrà affrontare un percorso di disintossicazione.
