Provincia: approvate linee di indirizzo 2026 per l’ATO

Sono state approvate durante la seduta di consiglio provinciale di mercoledì 1° ottobre le linee generali di indirizzo per l’anno 2026 dell’Ufficio d’Ambito di Lecco. 
Come fatto presente dalla presidente Alessandra Hofmann, le linee non sono state modificate molto nella forma. C’era stata una richiesta di implementazione del personale per cui si era provveduto ad aprire una finestra temporale per le assunzioni, ma sfortunatamente non si erano presentate candidature. 
Si sono concluse invece altre attività, soprattutto legate al Pnrr, che sono state chiuse dalle linee di indirizzo. Restano invece fermi i punti più interessanti del documento, come l’approfondimento della questione relativa al passaggio delle acque meteoriche al servizio idrico integrato e lo stato d’avanzamento del depuratore di Lecco. 
Il consigliere Cesare Colombo ha voluto rivolgere l’attenzione sul fatto che il prossimo periodo dovrà essere interessato dalla revisione tariffaria: “Deve essere un momento di verifica di quelle che sono le tariffe, una verifica effettiva”. Un concetto ribadito anche dal consigliere Felice Rocca, che ha parlato anche dell’importanza di incentivare gli enti ad andare verso un regolamento unico. “Tema delicato, ma che qualcuno deve affrontare. Qualche comune ha già approvato, per cui sarebbe corretto che si spingesse per il regolamento unico e non verso le prescrizioni degli enti”. 
D’accordo anche il consigliere Antonio Pasquini che ha poi spostato l’attenzione sull’ottimizzazione degli interventi ai sottoservizi ed eventuali sinergie. “Capita  spesso che si intervenga sulle reti del gas, e poi si interviene per altri motivi e spesso non si riesce poi attuare una sinergia per fare i lavori nello stesso periodo”. Infine il consigliere ha ricordato che ci sono ancora Comuni che fanno parte di Ato ma al contempo non sono soci di Lario Reti Holding. “Quei comuni che non ne fanno parte né partecipano alle riunioni, pagano però la stessa tariffa e non percepiscono nemmeno i dividendi. È una questione che si trascina da troppi anni”. 
A chiudere è stato il capogruppo di maggioranza Alessandro Negri con una dichiarazione di voto favorevole: “Desidero soffermarmi in particolare su due punti che riteniamo centrali e strategici. Quello del bacino del lago di Annone e il nuovo impianto di depurazione di Lecco. Il primo perché tocca direttamente un equilibrio delicato per il nostro territorio ed in particolare la Brianza oggionese, con la necessità di interventi sulla rete che garantiscono la tutela delle acque e la qualità ambientale. Il secondo perché il nuovo depuratore di Lecco rappresenta un'infrastruttura essenziale per la città e per i comuni limitrofi. Siamo convinti che attraverso un lavoro condiviso e un controllo rigoroso, l'Ufficio d'Ambito potrà continuare a garantire i risultati concreti”.
Le linee sono state approvate all’unanimità. 
E.Ma.
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