Lecco: 80 anni di promesse scout tra memoria, valori e nuove generazioni. Un programma di eventi celebrativi
Lo scoutismo lecchese compie ottant’anni. Era infatti il 24 novembre 1945 quando, dopo una notte di veglia e di preghiera nella Casa Badoni, dieci ragazze pronunciarono le prime promesse a Lecco, dando ufficialmente vita al gruppo delle Guide AGI. Una data che, a distanza di otto decenni, continua a rappresentare un punto di riferimento per generazioni di giovani cresciuti nello spirito scout.


Il merito di quella prima avventura va ad Albertina Negri e Tilde Galli, due giovani donne che, rientrate da esperienze scoutistiche milanesi, decisero di portare anche a Lecco i valori della fraternità, del servizio e dell’autonomia. In sella alle loro biciclette, attraversarono i paesi del territorio per trasmettere i principi dello scoutismo a nuove amiche, dando così inizio a una lunga storia di educazione e impegno civile.
Un gesto di coraggio e visione, in un’Italia che usciva devastata dalla guerra e in cui le donne non avevano ancora diritto di voto né reali prospettive nel mondo del lavoro.
«Albertina capì che dopo le brutture del conflitto i giovani avevano bisogno di un nuovo modello di vita – raccontano le "vecchie guide", oggi ottantenni – fondato sulla dignità della persona, sul rispetto, sulla responsabilità e sul servizio. Ingredienti preziosi per la crescita morale e fisica di adolescenti che, allora, non avevano altre alternative».
Accanto a loro anche don Teresio Ferraroni, futuro vescovo di Como, che con la sua guida spirituale contribuì in modo determinante allo sviluppo del movimento scout nella provincia di Lecco.

Un gesto di coraggio e visione, in un’Italia che usciva devastata dalla guerra e in cui le donne non avevano ancora diritto di voto né reali prospettive nel mondo del lavoro.
«Albertina capì che dopo le brutture del conflitto i giovani avevano bisogno di un nuovo modello di vita – raccontano le "vecchie guide", oggi ottantenni – fondato sulla dignità della persona, sul rispetto, sulla responsabilità e sul servizio. Ingredienti preziosi per la crescita morale e fisica di adolescenti che, allora, non avevano altre alternative».
Accanto a loro anche don Teresio Ferraroni, futuro vescovo di Como, che con la sua guida spirituale contribuì in modo determinante allo sviluppo del movimento scout nella provincia di Lecco.



Il primo evento sarà il Giubileo Scout, in calendario per sabato 25 ottobre, con una camminata-pellegrinaggio dal Santuario della Vittoria fino alla Madonna del Bosco di Imbersago, lungo la ciclabile dell’Adda. Un percorso di fede e speranza, aperto a tutta la cittadinanza, che si concluderà con la Messa e un momento di fraternità.
Seguirà, sabato 16 novembre, il festeggiamento ufficiale per gli 80 anni delle promesse scout femminili, presso la sede di via Risorgimento. L’incontro, introdotto da una celebrazione con don Andrea Lotterio, prevede canti, ricordi, una mostra dedicata alle “prime dieci” – le “Fantastiche 10” come amano chiamarle – e un momento di condivisione tra vecchie e nuove generazioni.
A chiudere il percorso celebrativo sarà l’arrivo a Lecco della Luce della Pace da Betlemme, il 13 dicembre, come simbolo di un testimone che passa di mano in mano, di generazione in generazione.

Seguirà, sabato 16 novembre, il festeggiamento ufficiale per gli 80 anni delle promesse scout femminili, presso la sede di via Risorgimento. L’incontro, introdotto da una celebrazione con don Andrea Lotterio, prevede canti, ricordi, una mostra dedicata alle “prime dieci” – le “Fantastiche 10” come amano chiamarle – e un momento di condivisione tra vecchie e nuove generazioni.
A chiudere il percorso celebrativo sarà l’arrivo a Lecco della Luce della Pace da Betlemme, il 13 dicembre, come simbolo di un testimone che passa di mano in mano, di generazione in generazione.

Oggi lo scoutismo lecchese conta oltre 400 iscritti, dai 5 ai 20 anni, suddivisi nei gruppi cittadini e provinciali.
«Crescere ragazzi e ragazze consapevoli, con senso critico e spirito di servizio: è questo che continuiamo a fare, anche in tempi difficili» ha spiegato Pietro Redaelli, capogruppo del Lecco 3.
Un impegno che in questo 2025 si intreccia con il tema scelto per l’anno scout: la pace, sviluppato attraverso una “staffetta di gesti concreti” e momenti di riflessione, come il cineforum dedicato alla Palestina con la giornalista Chiara Zappa.
Perché, come ricordava Albertina Negri, «la felicità non dipende dalla ricchezza né dal successo, ma dal procurare felicità agli altri. Cercate di lasciare questo mondo un po’ migliore di come l’avete trovato».
E anche a ottant’anni di distanza lo scoutismo lecchese continua a farlo, passo dopo passo, lungo la sua “strada di libertà”.
«Crescere ragazzi e ragazze consapevoli, con senso critico e spirito di servizio: è questo che continuiamo a fare, anche in tempi difficili» ha spiegato Pietro Redaelli, capogruppo del Lecco 3.
Un impegno che in questo 2025 si intreccia con il tema scelto per l’anno scout: la pace, sviluppato attraverso una “staffetta di gesti concreti” e momenti di riflessione, come il cineforum dedicato alla Palestina con la giornalista Chiara Zappa.
Perché, come ricordava Albertina Negri, «la felicità non dipende dalla ricchezza né dal successo, ma dal procurare felicità agli altri. Cercate di lasciare questo mondo un po’ migliore di come l’avete trovato».
E anche a ottant’anni di distanza lo scoutismo lecchese continua a farlo, passo dopo passo, lungo la sua “strada di libertà”.
C.C.
Date evento
sabato, 25 ottobre 2025
domenica, 16 novembre 2025
sabato, 13 dicembre 2025