'Collaborando' è stato rinnovato il laboratorio CAD del Badoni
Al Badoni di Lecco, questa mattina, l’Aula Gialla ha ospitato la cerimonia di inaugurazione del rinnovato laboratorio CAD, uno degli ambienti didattici più strategici dell’istituto. Un intervento reso possibile grazie alla collaborazione tra scuola, famiglie, istituzioni e un gruppo di aziende del territorio, che hanno contribuito con donazioni per circa 27 mila euro e supporto operativo.

Il nuovo laboratorio, destinato soprattutto al biennio, è stato aggiornato con dotazioni hardware di ultima generazione e una configurazione pensata per corsi di disegno e progettazione assistita. "È un laboratorio di fondamentale importanza, ma era rimasto indietro rispetto agli altri" ha spiegato la docente responsabile, la professoressa Chiara Giambagli. "Ci siamo accorti che i PC erano obsoleti e abbiamo chiesto aiuto al territorio. Oggi festeggiamo questi legami che credono nell’istruzione e nel futuro".

A sottolineare il carattere corale dell’operazione anche la dirigente, professoressa Luisa Zuccoli: "Famiglie e scuola hanno coperto una parte degli acquisti, mentre il progetto PON finanziato con fondi europei ha permesso interventi di decorazione coronati nella realizzazione di un murales nato dalle idee delle studentesse e degli studenti, per un ambiente più accogliente".
L’inaugurazione ha riunito amministratori, mondo produttivo, rappresentanti dell’istruzione e della comunità scolastica. Per l’ufficio scolastico provinciale, Raffaele Cesana ha definito il Badoni "scuola di eccellenza" e il rinnovato laboratorio "un tassello per restare in linea con i parametri europei, in un ambiente che favorisce l’apprendimento". L’assessore Giovanni Cattaneo, in rappresentanza dell'amministrazione comunale, ha rivolto un messaggio ai ragazzi: "È importante sapere che ci sono adulti che pensano al vostro futuro. Questa è la dimostrazione di una comunità che si rimbocca le maniche, anche sul piano economico, per creare possibilità concrete di percorso".

Dal mondo delle professioni, il presidente dell’ordine dei periti nonché ex allievo del Badoni, Marco Giovanni Buffoni, ha richiamato "competenza e aggiornamento costante" come chiavi per consolidare il rapporto tra scuola e imprese. Il consigliere provinciale Antonio Leonardo Pasquini ha rimarcato come "investire nella scuola significhi investire nelle aziende", evidenziando quella “fiaccola” che ha reso forte il sistema produttivo lecchese. Per Confapi, l’imprenditore Danilo Gabbioni ha invitato a "creare aspirazioni, non solo aspettative", dando fiducia ai talenti dei giovani.

Nel corso dell’evento è stato anche presentato in anteprima il volume, dato in dono alle diverse personalità invitate, dal titolo "Un legame tra storia e territorio – Ieri, Oggi, Domani", curato dalla professoressa Toscano: un lavoro che ripercorre le radici dell’istruzione tecnica a Lecco, intrecciando testimonianze di studenti, imprenditori e figure del territorio. "Un albero ha foglie verdi se ha buone radici" ha commentato l’autrice, collegando passato e prospettive future.

L’elenco delle aziende sostenitrici comprende AGG Stucchi, Access srl, A.Matic srl, CEMB, Clean Air Europe srl, Elettrica Rogeno srl, Fondazione Arturo Gilardoni, Fratelli Mauri spa, GBM srl, Softeam, Yetopen srl. A nome dei genitori, la rappresentante Paola Borracetti ha portato "riconoscenza per il lavoro svolto e l’impegno degli studenti".
Dopo una visita al nuovissimo laboratorio, è stato offerto un buffet a cura dell’istituto, con tanto di torta raffigurante il murales progettato dagli studenti.

Il nuovo laboratorio CAD non è solo un upgrade tecnologico, ma un simbolo di cooperazione tra scuola e tessuto produttivo locale. Le parole chiave scelte in chiusura dalla preside sono state "collaborazione, investimento, contributo, esempio" e riassumono l’alleanza educativa che mette al centro le competenze, l’orientamento e la dignità dei luoghi in cui si impara.

Il nuovo laboratorio, destinato soprattutto al biennio, è stato aggiornato con dotazioni hardware di ultima generazione e una configurazione pensata per corsi di disegno e progettazione assistita. "È un laboratorio di fondamentale importanza, ma era rimasto indietro rispetto agli altri" ha spiegato la docente responsabile, la professoressa Chiara Giambagli. "Ci siamo accorti che i PC erano obsoleti e abbiamo chiesto aiuto al territorio. Oggi festeggiamo questi legami che credono nell’istruzione e nel futuro".

La dirigente scolastica Luisa Zuccoli
A sottolineare il carattere corale dell’operazione anche la dirigente, professoressa Luisa Zuccoli: "Famiglie e scuola hanno coperto una parte degli acquisti, mentre il progetto PON finanziato con fondi europei ha permesso interventi di decorazione coronati nella realizzazione di un murales nato dalle idee delle studentesse e degli studenti, per un ambiente più accogliente".

Dal mondo delle professioni, il presidente dell’ordine dei periti nonché ex allievo del Badoni, Marco Giovanni Buffoni, ha richiamato "competenza e aggiornamento costante" come chiavi per consolidare il rapporto tra scuola e imprese. Il consigliere provinciale Antonio Leonardo Pasquini ha rimarcato come "investire nella scuola significhi investire nelle aziende", evidenziando quella “fiaccola” che ha reso forte il sistema produttivo lecchese. Per Confapi, l’imprenditore Danilo Gabbioni ha invitato a "creare aspirazioni, non solo aspettative", dando fiducia ai talenti dei giovani.

L'autrice del volume
Nel corso dell’evento è stato anche presentato in anteprima il volume, dato in dono alle diverse personalità invitate, dal titolo "Un legame tra storia e territorio – Ieri, Oggi, Domani", curato dalla professoressa Toscano: un lavoro che ripercorre le radici dell’istruzione tecnica a Lecco, intrecciando testimonianze di studenti, imprenditori e figure del territorio. "Un albero ha foglie verdi se ha buone radici" ha commentato l’autrice, collegando passato e prospettive future.

L’elenco delle aziende sostenitrici comprende AGG Stucchi, Access srl, A.Matic srl, CEMB, Clean Air Europe srl, Elettrica Rogeno srl, Fondazione Arturo Gilardoni, Fratelli Mauri spa, GBM srl, Softeam, Yetopen srl. A nome dei genitori, la rappresentante Paola Borracetti ha portato "riconoscenza per il lavoro svolto e l’impegno degli studenti".
Dopo una visita al nuovissimo laboratorio, è stato offerto un buffet a cura dell’istituto, con tanto di torta raffigurante il murales progettato dagli studenti.

Il nuovo laboratorio CAD non è solo un upgrade tecnologico, ma un simbolo di cooperazione tra scuola e tessuto produttivo locale. Le parole chiave scelte in chiusura dalla preside sono state "collaborazione, investimento, contributo, esempio" e riassumono l’alleanza educativa che mette al centro le competenze, l’orientamento e la dignità dei luoghi in cui si impara.
M.E.