Ultimi per il porticciolo, primi per il vertiporto: così Lecco... si alza in volo

Lecco deve tornare a credere nell’innovazione, quella vera, concreta e utile al territorio. In questi giorni si è parlato molto di vertiporti come chiave della nuova mobilità e della connettività del futuro, grazie ad un convegno prestigioso svolto in Camera di Commercio. Un tema che riguarda anche noi, perché significa aprire la città a un turismo moderno, sostenibile e tecnologico.

Ma cos’è un vertiporto? È una piattaforma dedicata al decollo e all’atterraggio dei velivoli elettrici a decollo verticale (eVTOL): mezzi silenziosi, a zero emissioni, che nei prossimi anni collegheranno città e territori in pochi minuti, riducendo traffico e impatto ambientale. In poche parole, è il passo avanti naturale dopo gli aeroporti e gli eliporti, e rappresenta il futuro della mobilità aerea urbana.

Oggi Lecco è ancora l’ultimo comune del Lario in attesa di vedere realizzato il porticciolo turistico: un progetto che da decenni viene ripreso a ogni campagna elettorale e mai portato a termine. È ora di alzare lo sguardo. La Lega ha intenzione di proporre quale punto del programma del centrodestra la realizzazione di un tavolo tecnico con i Comuni del territorio, con la Provincia, con il Politecnico di Milano e con ENAC, per studiare e concretizzare la realizzazione di un vertiporto a Lecco. La nostra città può e deve essere la prima del Lario a credere davvero nell’innovazione, diventando un laboratorio di turismo e mobilità sostenibile.

Immaginiamo un futuro in cui chi arriva da Milano, Bergamo o dal Canton Ticino possa atterrare in pochi minuti a Lecco, nel cuore delle montagne e del lago. Un futuro dove l’innovazione non è uno slogan, ma un’occasione di sviluppo reale per il turismo, l’economia e l’ambiente. Lecco ha tutte le carte in regola per alzarsi in volo. Serve solo la volontà politica di crederci e di farlo, insieme. Noi ci siamo!