Lecco, monopattini: oltre 10.000 viaggi e 18.000 km percorsi. Il servizio ripartirà in primavera
    			Il lancio a inizio estate era stato accompagnato da non poche polemiche, legate sostanzialmente all'"abbandono" dei mezzi sui marciapiedi cittadini e al loro scorretto utilizzo nel traffico urbano. Eppure secondo Dott, la società che gestisce il servizio in sharing, è positivo il bilancio dei primi mesi di sperimentazione dei monopattini elettrici a Lecco: i numeri parlano di oltre 10.000 viaggi effettuati, con una distanza media di 1,7 chilometri e 10 minuti di utilizzo per noleggio, per un totale di oltre 18.000 chilometri percorsi. 
Le zone più frequentate si confermano quelle centrali, in particolare il lungolago e le piazze Diaz e Mazzini e il lungolago: il servizio, dunque, sembra avere anche e soprattutto una valenza turistica, rendendosi utile a chi visita la città durante la bella stagione. L’operatore e l’Amministrazione comunale hanno pertanto concordato una pausa invernale del servizio a partire dal 1° novembre: riprenderà nella primavera 2026, con il ritorno di condizioni meteo favorevoli.

"Dott si farà trovare pronta alla riattivazione, continuando a collaborare con l’Amministrazione per affinare ulteriormente il servizio, come già fatto sin dalle prime settimane di attività con il potenziamento del sistema di sosta: negli stalli prima meno visibili o indicati solo in forma virtuale sull’app, sono stati posati a terra appositi adesivi con il simbolo del monopattino. Questa soluzione ha reso più chiara la destinazione dei mezzi e ha aiutato a educare gli utenti a un parcheggio più ordinato e responsabile" sottolineano dalla società di sharing. “Il bilancio di questa prima stagione di sperimentazione conferma come la micromobilità rappresenti una risorsa utile per una città più sostenibile e attenta all’ambiente" spiega l'assessore Renata Zuffi. "I monopattini in sharing possono offrire un’alternativa concreta all’uso dell’auto privata per gli spostamenti brevi, in particolare nelle aree più frequentate dal turismo. L’obiettivo per la prossima primavera sarà quello di consolidare il servizio, estendendo progressivamente la rete di sosta ai Comuni di cintura e rafforzando le azioni di sensibilizzazione verso un utilizzo corretto e rispettoso degli spazi pubblici. L’esperienza di questi mesi ci incoraggia a proseguire sulla strada della mobilità sostenibile, a beneficio della qualità dell’aria e del benessere di tutta la comunità lecchese".
“Il bilancio di questa prima stagione di sperimentazione conferma come la micromobilità rappresenti una risorsa utile per una città più sostenibile e attenta all’ambiente" spiega l'assessore Renata Zuffi. "I monopattini in sharing possono offrire un’alternativa concreta all’uso dell’auto privata per gli spostamenti brevi, in particolare nelle aree più frequentate dal turismo. L’obiettivo per la prossima primavera sarà quello di consolidare il servizio, estendendo progressivamente la rete di sosta ai Comuni di cintura e rafforzando le azioni di sensibilizzazione verso un utilizzo corretto e rispettoso degli spazi pubblici. L’esperienza di questi mesi ci incoraggia a proseguire sulla strada della mobilità sostenibile, a beneficio della qualità dell’aria e del benessere di tutta la comunità lecchese".
“In questi mesi abbiamo riscontrato un buon interesse degli utenti verso il servizio, in particolare nell’area del lungolago, registrando anche il tentativo di raggiungere i Comuni limitrofi, al momento esclusi dalla sperimentazione, un segnale che suggerisce un approccio di comprensorio" aggiunge Andrea Giaretta, vice presidente di Dott. "Sul fronte della sosta siamo intervenuti aumentando la visibilità degli stalli e sanzionando i comportamenti scorretti, mentre faremo un ulteriore approfondimento sulla capillarità dei punti di sosta in alcune zone. Riapriremo in primavera con l’obiettivo di mettere a disposizione la nostra esperienza nazionale e internazionale per supportare l’Amministrazione e coinvolgere un numero ancora maggiore di lecchesi nell’uso dei monopattini condivisi per gli spostamenti quotidiani, oltre ad offrire un’opzione comoda ai turisti. Siamo convinti che la micromobilità in sharing possa integrarsi stabilmente nel sistema di trasporto urbano locale, diventando un’abitudine diffusa e contribuendo in modo duraturo alla riduzione di traffico e inquinamento".
    		Le zone più frequentate si confermano quelle centrali, in particolare il lungolago e le piazze Diaz e Mazzini e il lungolago: il servizio, dunque, sembra avere anche e soprattutto una valenza turistica, rendendosi utile a chi visita la città durante la bella stagione. L’operatore e l’Amministrazione comunale hanno pertanto concordato una pausa invernale del servizio a partire dal 1° novembre: riprenderà nella primavera 2026, con il ritorno di condizioni meteo favorevoli.

"Dott si farà trovare pronta alla riattivazione, continuando a collaborare con l’Amministrazione per affinare ulteriormente il servizio, come già fatto sin dalle prime settimane di attività con il potenziamento del sistema di sosta: negli stalli prima meno visibili o indicati solo in forma virtuale sull’app, sono stati posati a terra appositi adesivi con il simbolo del monopattino. Questa soluzione ha reso più chiara la destinazione dei mezzi e ha aiutato a educare gli utenti a un parcheggio più ordinato e responsabile" sottolineano dalla società di sharing.

“In questi mesi abbiamo riscontrato un buon interesse degli utenti verso il servizio, in particolare nell’area del lungolago, registrando anche il tentativo di raggiungere i Comuni limitrofi, al momento esclusi dalla sperimentazione, un segnale che suggerisce un approccio di comprensorio" aggiunge Andrea Giaretta, vice presidente di Dott. "Sul fronte della sosta siamo intervenuti aumentando la visibilità degli stalli e sanzionando i comportamenti scorretti, mentre faremo un ulteriore approfondimento sulla capillarità dei punti di sosta in alcune zone. Riapriremo in primavera con l’obiettivo di mettere a disposizione la nostra esperienza nazionale e internazionale per supportare l’Amministrazione e coinvolgere un numero ancora maggiore di lecchesi nell’uso dei monopattini condivisi per gli spostamenti quotidiani, oltre ad offrire un’opzione comoda ai turisti. Siamo convinti che la micromobilità in sharing possa integrarsi stabilmente nel sistema di trasporto urbano locale, diventando un’abitudine diffusa e contribuendo in modo duraturo alla riduzione di traffico e inquinamento".
 
   			













