Con Tinnamoreraidime APS nuove proposte a sostegno della TIN dell'Ospedale Manzoni

Tra musica, sorrisi e gesti di tenerezza, l’associazione TIN – Tinammoreraidi me - continua a costruire spazi di incontro e sostegno dedicati ai più piccoli e alle loro famiglie. Nata dal desiderio di trasformare un’esperienza di fragilità in una rete di solidarietà, la realtà lecchese promuove percorsi che uniscono cura, relazione e consapevolezza, offrendo momenti di condivisione aperti non solo ai genitori di bambini prematuri, ma anche a tutte le famiglie del territorio.
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Tra le proposte più recenti figurano ''Coccole in musica'', un laboratorio che esplora il potere del contatto, della voce e dell’armonia come strumenti di relazione tra genitore e bambino; i ''Massaggi di coccole'', centrati sul valore del tocco gentile e sulla connessione affettiva; ''Piccole mani in pasta'', attività sensoriale che favorisce la sperimentazione e la scoperta attraverso il gioco; e infine la pratica delle tre ''R'' – respiro, risata e rilassamento, pensata per offrire ai genitori un momento di leggerezza e benessere condiviso.
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''TIN è nata ufficialmente il 17 novembre 2021'' ha raccontato Chiara Frigerio, presidente dell’associazione. ''Ci tengo a sottolineare che la data non è casuale, ma coincide con la Giornata Mondiale della Prematurità, di cui ci occupiamo. Infatti, questa realtà nasce dall’esperienza condivisa da un gruppo di genitori, che hanno affrontato in prima persona bisogni e cure altamente specialistiche ai loro neonati. Spinti da questo vissuto intenso, si sono posti l’obiettivo di sostenere il reparto di terapia intensiva neonatale dell’Ospedale Manzoni di Lecco. Quindi, tutte le attività organizzate e i fondi raccolti, grazie a opere di beneficenza, sono destinati ai bambini ricoverati e alle famiglie''.
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Sebbene l’associazione si avvicini al suo quarto anno di vita, ha attraversato alcuni cambiamenti significativi nel corso del tempo. ''Siamo partiti da zero - ha proseguito Chiara - dalle pratiche burocratiche, quindi dalla definizione dello statuto all’atto costitutivo. Anche all’interno del consiglio direttivo sono avvenute alcune modifiche: in questi anni, infatti, si sono avvicendate diverse figure, per diversi motivi. Malgrado anche alcuni momenti di difficoltà, possiamo affermare con orgoglio che, in soli tre anni, l’associazione è cambiata notevolmente: grazie a ciò che è stato organizzato e al gruppo dei volontari, che hanno deciso di aderire alla nostra mission, sono state devolute numerose donazioni''.
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L’impegno e la dedizione di questo gruppo emergono anche dalla proposta delle diverse attività proposte alle famiglie e aperte a tutti i genitori. Affinché ci sia maggiore consapevolezza su questo importante e attuale tema, la realtà associativa estende l’invito anche a nuclei familiari che non vengono toccati direttamente da questa condizione. ''Oltre ad organizzare eventi destinati al reparto - ha specificato il presidente - il nostro statuto prevede che vengano pianificati anche progetti rivolti alle famiglie in genere. La sede a Oggiono ci permette di allestire il setting adatto per accogliere la fascia di bambini 0-3 anni, nelle mattine dal mese di settembre fino ad ottobre. Al termine di questo mese, si concluderà il primo turno, per poi riprendere con una seconda fase a partire da novembre fino a dicembre, fino a concludere con il periodo tra gennaio e aprile''.
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I laboratori offerti rappresentano una significativa occasione di crescita per i bambini, ma anche un’opportunità costruttiva di sperimentazione e condivisione per genitori, come evidenzia anche Chiara: ''promuoviamo questo genere di proposte, in primo luogo, per permettere al bambino di vivere esperienze sensoriali, rilevanti per il suo completo sviluppo. Al fine di garantire un percorso personalizzato ed efficace, abbiamo posto come limite sei bambini per laboratorio, anche per motivi di spazi e organizzativi. Questa fascia d’età, infatti, ha bisogno fisiologicamente di più attenzione e cura: quindi, per un esperto sarebbe complicato dover prestare la giusta accortezza a ognuno. Tuttavia, la richiesta si è rivelata maggiormente elevata''.
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Di fronte all’interesse suscitato dalle attività e al benessere riscontrato dalle famiglie, TIN prosegue lungo questa direzione di cura verso bambini e genitori. In vista dei prossimi mesi, l’associazione si proietta con desideri e progetti in cantiere con fiducia e ottimismo per il futuro. ''Pensando agli appuntamenti che ci attendono - ha concluso Frigerio - colgo l’occasione per invitare e ricordare che domenica 16 novembre organizzeremo una festa in ospedale, per celebrare la Giornata della prematurità che cade il giorno successivo. Siamo felici di annunciare questo evento perché è la prima festa che viene allestita dopo il periodo del covid. In qualità di associazione, in realtà, abbiamo sempre dedicato uno spazio a questa ricorrenza, ma quest’anno vorremmo riportare i festeggiamenti all’interno del reparto, come da consuetudine. Inoltre, in occasione del periodo natalizio, ci stiamo attivando per una nuova raccolta fondi''.
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Quest’ultimo evento, in collaborazione con la pasticceria ''Arte e Sapori'', permette di prenotare in differenti sedi del territorio un panettone, con offerta libera a partire da 20€. Il ricavato della raccolta fondi sarà devoluto ad attività dedicate a famiglie durante la degenza nel reparto di terapia intensiva e il periodo post dimissione.
Ancora una volta, l’impegno di TIN si traduce in gesti concreti di vicinanza e solidarietà. Attraverso iniziative come questa, l’associazione continua a costruire una rete di sostegno capace di unire famiglie, operatori e comunità, mantenendo viva l’attenzione verso i più piccoli e verso chi li accompagna nei loro primi, delicati passi di vita.  
V.I.
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