Galbiate, nuovo skatepark: mancano gli ultimi 156.000 euro
Lo Spot di via Bergamo a Galbiate ha ospitato una conferenza stampa che sa di punto di svolta per il territorio lecchese. Al centro c’è il nuovo skatepark che promette di trasformare il comune ai piedi del Barro in una meta d'eccellenza per gli appassionati di sport urbani, non solo a livello nazionale ma anche internazionale.
La storia inizia nel 2020, quando Vibes S.S.D. – una società sportiva dilettantistica formata da giovani tra i 20 e i 30 anni – prende in gestione Lo Spot. Da allora, quello spazio è diventato molto più di un semplice centro sportivo: è un luogo di incontro, condivisione e crescita, dove lo skateboarding si intreccia con la socialità e la cultura giovanile.

"Questo skatepark rappresenta un'opportunità unica per la crescita della comunità, lo sviluppo economico e la promozione dello sport", ha dichiarato Giovanni Nova, presidente di Vibes S.S.D., aprendo i lavori della conferenza. Accanto a lui, il sindaco Piergiovanni Montanelli e Paolo Dell'Oro, segretario generale della Fondazione Comunitaria del Lecchese, hanno sottolineato il valore strategico dell'iniziativa per l'intero territorio.
Ma cosa rende questo progetto così speciale? La risposta sta nella sua natura polivalente. Non si tratta solo di una struttura dedicata allo skateboarding: l'impianto è stato pensato per accogliere anche appassionati di BMX e parkour, offrendo uno spazio sicuro, accessibile e all'avanguardia.
La funzione sociale emerge con forza dalle parole dei gestori de Lo Spot. "Uno skatepark è un luogo di incontro, condivisione e crescita", spiegano da Vibes. "Qui ragazzi di ogni età e provenienza trovano uno spazio libero da barriere, dove lo sport diventa strumento di inclusione, socializzazione e rispetto reciproco". Lo skateboarding – oggi riconosciuto come disciplina olimpica – insegna resilienza, creatività e autonomia: una vera e propria scuola di vita che offre un'alternativa alla sedentarietà e un'opportunità di aggregazione positiva.

Ma l'ambizione va oltre. Il design dello skatepark, affidato allo studio CTRL-Z – rinomato per progetti di prestigio a Milano, Torino e Barcellona – prevede spazi modulari capaci di ospitare eventi di grande richiamo: concerti, festival, manifestazioni sportive e culturali. Con il riconoscimento del CONI, la struttura avrà inoltre il potenziale di ospitare competizioni nazionali, mettendo Galbiate al centro della scena skateboarding italiana.
Gli effetti attesi vanno ben oltre la dimensione sportiva. Gli skater sono noti per la loro disponibilità a percorrere lunghe distanze per scoprire impianti di qualità, e un'infrastruttura all'avanguardia come quella prevista a Galbiate potrebbe attrarre visitatori da tutta Italia e dall'estero. L'arrivo di atleti e appassionati significherebbe un aumento delle presenze nelle attività commerciali, ricettive e ristorative locali: un volano per l'economia del territorio.
"Sarà una vetrina per Galbiate, capace di generare ritorni economici tangibili e duraturi", sottolineano gli organizzatori, evidenziando come eventi nazionali e internazionali possano trasformare il comune in una destinazione privilegiata per il turismo sportivo.

Il progetto ha un valore complessivo che richiede uno sforzo importante, ma i risultati della raccolta fondi stanno dando ragione all'impegno profuso. Nelle ultime settimane è stata raggiunta la soglia di 200 mila euro, poco meno della metà dell'obiettivo finale di 450 mila euro necessari per la realizzazione completa dell'impianto.
Come si è arrivati a questo risultato? Attraverso un mix virtuoso di sponsorizzazioni e donazioni. BCC Valsassina e Fondo di Comunità di Galbiate hanno messo i primi 100 mila euro. Successivamente, hanno contribuito My Solaris ets per l'abbattimento dei costi per l'efficientamento energetico e l'illuminazione e Elementi srl per quello elettronico. La raccolta fondi vera e propria ha poi coinvolto una quarantina tra donatori e sponsor. A settembre, la svolta: la partecipazione ad un bando della Fondazione Comunitaria del Lecchese. Qualche settimana fa è arrivata la notizia attesa: il progetto ha vinto il bando. Ora l'obiettivo è arrivare a 156 mila euro attraverso ulteriori donazioni da privati e aziende, per colmare il gap residuo.
"Il nostro intento è quello di partire a febbraio con i lavori", spiega Nova. "Se con la raccolta fondi non dovesse bastare, faremmo un finanziamento, per dare ancora più solidità al progetto. Ovviamente un eventuale mutuo verrebbe coperto dalle nuove sponsorizzazioni e da quelle già in atto". Un'altra strategia prevede l'ottimizzazione delle spese. Le donazioni, in ogni caso, passano attraverso - a questa pagina - la Fondazione Comunitaria del Lecchese come garanzia di trasparenza.
Alla conferenza stampa hanno portato il loro sostegno figure di spicco del panorama nazionale e internazionale dello skateboarding. Luca Basilico, in collegamento da Losanna per conto di World Skate, ha confermato l'interesse della federazione mondiale verso il progetto. Vittorio Ingenito, responsabile didattica di Skate Italia, ha illustrato il contributo formativo e tecnico che accompagnerà la nascita del nuovo impianto. Infine, Giovanni Combi, presidente della BCC Valsassina, ha ribadito la volontà della banca di continuare a sostenere iniziative che portano valore al territorio.
Vibes S.S.D. non è solo sport: è un progetto nato dai valori dello skateboarding – inclusività, rispetto, crescita personale – e gestito da giovani che credono nella forza della comunità. Dal 2020, Lo Spot è diventato un punto di riferimento per corsi, workshop e attività informative, con un piano didattico certificato dalla FISR (Federazione Italiana Sport Rotellistici) attraverso il progetto Skate School Certificate, che garantisce la professionalità degli istruttori.
"Il futuro dello skateboarding passa da Galbiate", ha concluso Nova. "Sosteniamo insieme questo progetto e diamo ai giovani un luogo dove crescere, esprimersi e migliorarsi".


"Questo skatepark rappresenta un'opportunità unica per la crescita della comunità, lo sviluppo economico e la promozione dello sport", ha dichiarato Giovanni Nova, presidente di Vibes S.S.D., aprendo i lavori della conferenza. Accanto a lui, il sindaco Piergiovanni Montanelli e Paolo Dell'Oro, segretario generale della Fondazione Comunitaria del Lecchese, hanno sottolineato il valore strategico dell'iniziativa per l'intero territorio.
Ma cosa rende questo progetto così speciale? La risposta sta nella sua natura polivalente. Non si tratta solo di una struttura dedicata allo skateboarding: l'impianto è stato pensato per accogliere anche appassionati di BMX e parkour, offrendo uno spazio sicuro, accessibile e all'avanguardia.


Ma l'ambizione va oltre. Il design dello skatepark, affidato allo studio CTRL-Z – rinomato per progetti di prestigio a Milano, Torino e Barcellona – prevede spazi modulari capaci di ospitare eventi di grande richiamo: concerti, festival, manifestazioni sportive e culturali. Con il riconoscimento del CONI, la struttura avrà inoltre il potenziale di ospitare competizioni nazionali, mettendo Galbiate al centro della scena skateboarding italiana.
Gli effetti attesi vanno ben oltre la dimensione sportiva. Gli skater sono noti per la loro disponibilità a percorrere lunghe distanze per scoprire impianti di qualità, e un'infrastruttura all'avanguardia come quella prevista a Galbiate potrebbe attrarre visitatori da tutta Italia e dall'estero. L'arrivo di atleti e appassionati significherebbe un aumento delle presenze nelle attività commerciali, ricettive e ristorative locali: un volano per l'economia del territorio.
"Sarà una vetrina per Galbiate, capace di generare ritorni economici tangibili e duraturi", sottolineano gli organizzatori, evidenziando come eventi nazionali e internazionali possano trasformare il comune in una destinazione privilegiata per il turismo sportivo.

Il progetto ha un valore complessivo che richiede uno sforzo importante, ma i risultati della raccolta fondi stanno dando ragione all'impegno profuso. Nelle ultime settimane è stata raggiunta la soglia di 200 mila euro, poco meno della metà dell'obiettivo finale di 450 mila euro necessari per la realizzazione completa dell'impianto.
Come si è arrivati a questo risultato? Attraverso un mix virtuoso di sponsorizzazioni e donazioni. BCC Valsassina e Fondo di Comunità di Galbiate hanno messo i primi 100 mila euro. Successivamente, hanno contribuito My Solaris ets per l'abbattimento dei costi per l'efficientamento energetico e l'illuminazione e Elementi srl per quello elettronico. La raccolta fondi vera e propria ha poi coinvolto una quarantina tra donatori e sponsor. A settembre, la svolta: la partecipazione ad un bando della Fondazione Comunitaria del Lecchese. Qualche settimana fa è arrivata la notizia attesa: il progetto ha vinto il bando. Ora l'obiettivo è arrivare a 156 mila euro attraverso ulteriori donazioni da privati e aziende, per colmare il gap residuo.
"Il nostro intento è quello di partire a febbraio con i lavori", spiega Nova. "Se con la raccolta fondi non dovesse bastare, faremmo un finanziamento, per dare ancora più solidità al progetto. Ovviamente un eventuale mutuo verrebbe coperto dalle nuove sponsorizzazioni e da quelle già in atto". Un'altra strategia prevede l'ottimizzazione delle spese. Le donazioni, in ogni caso, passano attraverso - a questa pagina - la Fondazione Comunitaria del Lecchese come garanzia di trasparenza.

Vibes S.S.D. non è solo sport: è un progetto nato dai valori dello skateboarding – inclusività, rispetto, crescita personale – e gestito da giovani che credono nella forza della comunità. Dal 2020, Lo Spot è diventato un punto di riferimento per corsi, workshop e attività informative, con un piano didattico certificato dalla FISR (Federazione Italiana Sport Rotellistici) attraverso il progetto Skate School Certificate, che garantisce la professionalità degli istruttori.
"Il futuro dello skateboarding passa da Galbiate", ha concluso Nova. "Sosteniamo insieme questo progetto e diamo ai giovani un luogo dove crescere, esprimersi e migliorarsi".
M.E.














