POLIS To Kids riparte con 'IO con, IO senza. Le fortune che non so di avere'
La settima edizione dell’Università dei Bambini POLIS - La città sostenibile, realizzata con il sostegno di TIMKEN Italia s.r.l. e del Rotary Club Lecco, ha preso ufficialmente il via al Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano con il laboratorio inaugurale “IO con, IO senza. Le fortune che non so di avere”, condotto da Matteo Polvara e Marta Stamerra dell'Associazione TRAMM - Arte, Eventi e Formazione di Garlate.
Protagonisti di questa prima giornata sono stati 84 alunni delle quinte classi delle scuole primarie Italo Calvino di Bosisio Parini, Silvio Pellico di Malnago e della scuola primaria di Erve, che hanno così iniziato il loro speciale percorso verso la “laurea”. Con grande curiosità ed entusiasmo, i piccoli studenti si sono avvicinati ai temi centrali del laboratorio: disabilità, inclusione e barriere architettoniche.
Ad introdurre l’incontro è stato Matteo Polvara, che ha richiamato l’attenzione sull’importanza dei cinque sensi, invitando i bambini a immaginare come cambierebbe la loro quotidianità se uno di essi venisse meno. Attraverso esempi e riflessioni, si è discusso anche del ruolo della tecnologia come strumento per migliorare l’accessibilità e favorire l’autonomia delle persone con disabilità.
La seconda parte della mattinata è stata dedicata alle attività esperienziali attraverso giochi e prove pratiche, i bambini si sono messi nei panni di chi affronta difficoltà sensoriali o motorie: hanno percorso brevi tratti bendati, con le orecchie coperte o utilizzando una sedia a rotelle, sperimentando in prima persona cosa significhi superare ostacoli fisici e contare sul supporto degli altri.
Gli esperti di TRAMM sottolineano come questi esercizi aiutino i partecipanti a sviluppare consapevolezza, empatia e fiducia reciproca, valori fondamentali per costruire comunità davvero inclusive.
Al termine del laboratorio, ogni bambino ha ricevuto la prima firma sul proprio libretto universitario, un gesto simbolico che segna l’inizio di un percorso non solo di apprendimento, ma anche di crescita personale e civica.




Al termine del laboratorio, ogni bambino ha ricevuto la prima firma sul proprio libretto universitario, un gesto simbolico che segna l’inizio di un percorso non solo di apprendimento, ma anche di crescita personale e civica.














