Galbiate: il messaggio dei volontari CRI contro la violenza
Ieri, in occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, i volontari della Croce Rossa Italiana di Galbiate hanno voluto lanciare un messaggio forte e poetico, capace di arrivare dritto al cuore.
Non una semplice campagna di sensibilizzazione, ma un lavoro corale che ha visto protagonisti le volontarie e i volontari CRI, uniti nel raccontare cos'è davvero l'amore e cosa, invece, non lo è e non potrà mai esserlo.

Al centro dell'iniziativa c'è un'immagine potente: quella del fiore. Come ogni fiore ha bisogno di cure e attenzione per sbocciare, così ogni relazione sana necessita di gesti quotidiani di rispetto, fiducia e libertà. "Costruire un amore sano è come coltivare un fiore", recita il messaggio nel video dei volontari. "Ogni gesto, ogni parola gentile, è un petalo che lo rende più forte e luminoso". Ma esiste anche l'altra faccia della medaglia: un fiore che nasce da parole che fanno male, da gesti che feriscono. "Ogni bugia, ogni sguardo giudicante, ogni tentativo di controllo, lo fanno appassire un po' di più, fino a farlo morire", prosegue la voce narrante. Un'immagine cruda, ma necessaria per far comprendere quanto sia sottile il confine che troppo spesso viene oltrepassato. Il messaggio dei volontari della Croce Rossa è chiaro e diretto: la violenza non è amore. L'amore vero fiorisce nella luce del rispetto reciproco, cresce con la fiducia, respira nella libertà. Non appassisce, non controlla, non distrugge. "Ogni persona merita un amore che nutre, non che distrugge", concludono i volontari.
I pensieri raccolti nel video realizzato dalla CRI di Galbiate hanno emozionato profondamente chi ha avuto modo di ascoltarli, dando valore e sostanza a un'iniziativa che va ben oltre la semplice commemorazione di una data. È un invito a riflettere, a riconoscere i segnali, ma soprattutto ad esserci sempre per chi ha bisogno.
Per vedere il video completo dell'iniziativa, CLICCA QUI.
Non una semplice campagna di sensibilizzazione, ma un lavoro corale che ha visto protagonisti le volontarie e i volontari CRI, uniti nel raccontare cos'è davvero l'amore e cosa, invece, non lo è e non potrà mai esserlo.

Al centro dell'iniziativa c'è un'immagine potente: quella del fiore. Come ogni fiore ha bisogno di cure e attenzione per sbocciare, così ogni relazione sana necessita di gesti quotidiani di rispetto, fiducia e libertà. "Costruire un amore sano è come coltivare un fiore", recita il messaggio nel video dei volontari. "Ogni gesto, ogni parola gentile, è un petalo che lo rende più forte e luminoso". Ma esiste anche l'altra faccia della medaglia: un fiore che nasce da parole che fanno male, da gesti che feriscono. "Ogni bugia, ogni sguardo giudicante, ogni tentativo di controllo, lo fanno appassire un po' di più, fino a farlo morire", prosegue la voce narrante. Un'immagine cruda, ma necessaria per far comprendere quanto sia sottile il confine che troppo spesso viene oltrepassato. Il messaggio dei volontari della Croce Rossa è chiaro e diretto: la violenza non è amore. L'amore vero fiorisce nella luce del rispetto reciproco, cresce con la fiducia, respira nella libertà. Non appassisce, non controlla, non distrugge. "Ogni persona merita un amore che nutre, non che distrugge", concludono i volontari.
I pensieri raccolti nel video realizzato dalla CRI di Galbiate hanno emozionato profondamente chi ha avuto modo di ascoltarli, dando valore e sostanza a un'iniziativa che va ben oltre la semplice commemorazione di una data. È un invito a riflettere, a riconoscere i segnali, ma soprattutto ad esserci sempre per chi ha bisogno.
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M.E.














