Provincia: Casa dei comuni apre ai Civici, ma Hofmann deve restare alla presidenza

Di seguito la nota diffusa da Alessandro Negri per conto del gruppo di maggioranza:
I sottoscritti Consiglieri provinciali eletti nella lista Casa dei Comuni – Hofmann Presidente desiderano esprimere il proprio apprezzamento per l’iniziativa di promuovere un “tavolo di dialogo e condivisione” volto a individuare una governance capace di rappresentare e valorizzare l’intero territorio provinciale. Condividiamo l’obiettivo di costruire un percorso che metta al centro le cose da fare, le esigenze concrete dei Comuni e i bisogni dei cittadini, molto più di un mero gioco di schieramenti politici.
Siamo pertanto disponibili e pronti a sedersi al tavolo di confronto, come richiesto — non soltanto per discutere del nome del Presidente, ma, soprattutto, per aprire un confronto serio sulle priorità per la Provincia, in termini di infrastrutture, servizi, coesione territoriale, ascolto dei vari comuni.
Tuttavia, vogliamo sin da subito comunicare che il nome su cui noi crediamo di poter convergere è quello della Presidente uscente, Alessandra Hofmann. Riteniamo che la sua esperienza, il suo ruolo istituzionale e la capacità di rappresentare in modo inclusivo la varietà dei territori della Provincia — dalle aree montane alle aree del lago, dai piccoli comuni della Brianza ai centri più popolosi — costituiscano una base concreta ê un valore aggiunto su cui costruire una governance efficace.
In questo spirito, ribadiamo con convinzione che:
la priorità vada data a programmi e progetti concreti (infrastrutture, servizi, coesione territoriale, sostegno ai Comuni), non a logiche di schieramento;
la condivisione e la collaborazione tra tutte le forze amministrative e politiche siano la condizione per garantire una “governance utile” e credibile;
la nostra disponibilità al dialogo sia totalmente reale e concreta, con l’obiettivo di costruire insieme un percorso di rilancio e di ascolto delle diverse sensibilità presenti sul territorio.
Siamo convinti che, per il bene della Provincia, unire le energie e puntare su un progetto comune sia l’unica strada per affrontare le sfide che abbiamo davanti — ambiente, infrastrutture, servizi, coesione sociale, efficacia amministrativa.
Siamo quindi pronti ad affrontare il tavolo di confronto, certi di poter dare il nostro contributo concreto, propositivo e responsabile.














