Lecco: uno speciale cine-concerto per il 30° della Prefettura
Non solo un momento celebrativo, ma anche un'occasione per rafforzare il legame tra Istituzioni e comunità locale, valorizzando la cultura come strumento di condivisione e identità collettiva. Veniva presentato così il cine-concerto "Musica fuori uso – Sinestesie urbane", in scena nella serata di ieri presso l'Auditorium della Casa dell'Economia per ricordare pubblicamente il trentestimo anniversario della Prefettura di Lecco.

Una performance che ha unito musica e immagini cinematografiche dedicate alle città italiane del secolo scorso, grazie a un progetto compositivo di Rossella Spinosa con elaborazioni originali a partire da una selezione di brani del database MAPSEM. Al pianoforte la stessa Spinosa, ad accompagnare le voci di Beatrice Palumbo e "I Solisti Lombardi" con la direzione di Alessandro Calcagnile.

Presenti in sala i rappresentanti delle Istituzioni e le massime autorità locali, dal sindaco di Lecco Mauro Gattinoni al consigliere provinciale Antonio Pasquini, dai Senatori Antonio Rusconi e Roberto Castelli al Comandante dei Carabinieri Nicola Melidonis con quello della Guardia di Finanza Massimo Ghibaudo, nonché il Questore Stefania Marrazzo e vari esponentii delle associazioni di categoria tra cui Marco Campanari e Giulio Sirtori di Confindustria. Intervenuti, tra gli altri, anche il primo presidente della Provincia di Lecco Mario Anghileri, insieme a numerosissimi sindaci del territorio.

Prima del saluto dell'attuale Prefetto Paolo Ponta, è stato ricordato con un applauso quello che fu il primo a prendere servizio Lecco, dal 1995 al 2000, ovvero Pier Giulio Marcellino, per il quale erano presenti due parenti tra il pubblico visibilmente commosse.
Citati, poi, coloro che si sono succeduti dopo di lui, tra cui Liliana Baccari (in città dal 2015 al 2019 prima di essere destinata al nuovo incarico di Capo dell'Ispettorato Generale di Amministrazione), di cui è stata condivisa dal palco un'emozionante lettera.

"Questo anniversario non rappresenta solo una ricorrenza, ma testimonia un percorso di responsabilità, di dialogo con le comunità locali e di costante attenzione al bene comune", le sue parole. "Un percorso di impegno e servizio, reso possibile grazie a uomini e donne che giorno dopo giorno hanno dedicato energie, passione e competenze a favore dello Stato e del territorio. Rivolgo quindi un pensiero affettuoso e riconoscente a tutti voi, che siete in un luogo che avevo imparato a considerare come una seconda casa [...]. Della mia esperienza a Lecco conservo un ricordo vivido di generosità professionale e umana, di responsabilità, di quel senso di collaborazione che ho trovato in ogni momento di lavoro: grazie a voi ho saputo svolgere il mio ruolo con fiducia, contribuendo a un cammino fatto di persone, di valori e di impegno condiviso".
"Trent'anni parlano di storia, ma anche di gesti e di relazioni, che hanno reso la Prefettura un presidio di ascolto e responsabilità, in cui ci si impegna per garantire sicurezza, coesione e certezza istituzionale alla collettività", la sua chiosa, tra gli applausi dei presenti che hanno poi accompagnato anche il cine-concerto.

Una performance che ha unito musica e immagini cinematografiche dedicate alle città italiane del secolo scorso, grazie a un progetto compositivo di Rossella Spinosa con elaborazioni originali a partire da una selezione di brani del database MAPSEM. Al pianoforte la stessa Spinosa, ad accompagnare le voci di Beatrice Palumbo e "I Solisti Lombardi" con la direzione di Alessandro Calcagnile.

Presenti in sala i rappresentanti delle Istituzioni e le massime autorità locali, dal sindaco di Lecco Mauro Gattinoni al consigliere provinciale Antonio Pasquini, dai Senatori Antonio Rusconi e Roberto Castelli al Comandante dei Carabinieri Nicola Melidonis con quello della Guardia di Finanza Massimo Ghibaudo, nonché il Questore Stefania Marrazzo e vari esponentii delle associazioni di categoria tra cui Marco Campanari e Giulio Sirtori di Confindustria. Intervenuti, tra gli altri, anche il primo presidente della Provincia di Lecco Mario Anghileri, insieme a numerosissimi sindaci del territorio.

Paolo Ponta
Prima del saluto dell'attuale Prefetto Paolo Ponta, è stato ricordato con un applauso quello che fu il primo a prendere servizio Lecco, dal 1995 al 2000, ovvero Pier Giulio Marcellino, per il quale erano presenti due parenti tra il pubblico visibilmente commosse.
Citati, poi, coloro che si sono succeduti dopo di lui, tra cui Liliana Baccari (in città dal 2015 al 2019 prima di essere destinata al nuovo incarico di Capo dell'Ispettorato Generale di Amministrazione), di cui è stata condivisa dal palco un'emozionante lettera.

"Questo anniversario non rappresenta solo una ricorrenza, ma testimonia un percorso di responsabilità, di dialogo con le comunità locali e di costante attenzione al bene comune", le sue parole. "Un percorso di impegno e servizio, reso possibile grazie a uomini e donne che giorno dopo giorno hanno dedicato energie, passione e competenze a favore dello Stato e del territorio. Rivolgo quindi un pensiero affettuoso e riconoscente a tutti voi, che siete in un luogo che avevo imparato a considerare come una seconda casa [...]. Della mia esperienza a Lecco conservo un ricordo vivido di generosità professionale e umana, di responsabilità, di quel senso di collaborazione che ho trovato in ogni momento di lavoro: grazie a voi ho saputo svolgere il mio ruolo con fiducia, contribuendo a un cammino fatto di persone, di valori e di impegno condiviso".
"Trent'anni parlano di storia, ma anche di gesti e di relazioni, che hanno reso la Prefettura un presidio di ascolto e responsabilità, in cui ci si impegna per garantire sicurezza, coesione e certezza istituzionale alla collettività", la sua chiosa, tra gli applausi dei presenti che hanno poi accompagnato anche il cine-concerto.














