Lecco: per le politiche sociali il Comune investe 9 milioni di euro
È stato presentato mercoledì sera alla commissione terza il cospicuo bilancio previsionale dedicato a Servizi sociali, Casa e lavoro, Politiche per l'integrazione e politiche per l'infanzia e la famiglia.
Per quanto riguarda l’assessorato che riguarda Famiglia, bambini, ragazzi e politiche giovanili, Stefania Valsecchi ha spiegato che nel 2026 proseguirà il percorso avviato con il progetto “Città amica dei bambini e degli adolescenti” con le attività di aggiornamento e monitoraggio, finanziate da risorse interne. Tra le altre iniziative di rilievo, l’assessora ha ricordato poi la nuova area giochi nel parco di villa Gomes, i nuovi giochi e arredi nel parco sensoriale di via Sora; il post scuola che sarà attivo in tre scuole primarie, due secondarie di primo grado e una scuola dell’infanzia; le risorse che il Comune stanzia per i Cres e per il Centro per le famiglie e i numerosi sportelli a “costo zero” ma dalla grande importanza per i cittadini: lo sportello amianto, lo sportello DAT, quello per l’estetica oncologica e per l’urgenza psicologia, lo sportello per la mediazione familiare, per la consulenza condominiale e per quella notarile, lo sportello per il diritto di famiglia e quello per la prevenzione del sovra-indebitamento e i vari sportelli per i giovani.

Anche le pari opportunità non cubano molte risorse ma rappresentano, come ha ricordato l’assessora Renata Zuffi, un’esperienza preziosa per il territorio. Il Comune di Lecco è infatti capofila del progetto Star e in quanto tale riceve le risorse regionali, del valore di 510mila euro, che sono destinate ai due telefoni, alle azioni di primo soccorso e per l’inserimento delle donne nelle case rifugio. “I numeri delle donne che si rivolgono ai servizi antiviolenza del territorio non crescono esponenzialmente ma nemmeno diminuiscono, stiamo parlando nel 2025 di 320 chiamate, 18 donne con 15 minori nelle strutture di accoglienza di primo livello e 11 donne con 15 minori nel secondo livello, una lieve crescita rispetto all’anno scorso confermata anche dai dati di ASST. Attraverso il tavolo della pari opportunità e del progetto STAR si sono avviate e consolidate esperienze come l’Alfabeto delle pari opportunità, la collaborazione con Femminile presente e il nuovo progetto Pari parole per far dialogare i giovani con degli adulti di riferimento sui temi della violenza di genere.
È invece come ogni anni molto importante la somma destinata ai servizi sociali che vale sul bilancio previsionale del 2026 18 milioni di euro, di cui la metà alimentata dalle quote di solidarietà provenienti dei Comuni dell’Ambito distrettuale di Lecco e destinata alla gestione associata. I restanti nove milioni saranno invece destinati, come ha illustrato l’assessore Emanuele Manzoni, ai servizi specifici della città. Gli interventi per l’infanzia e per i minori valgono 3.110.000 euro i quali serviranno a finanziare gli asili nido comunali (che con il recente ampliamento accolgono 144 minori), la convenzione con i sette nidi non profit della città, le attività della tutela minori, le rette per i minori ospiti nella comunità su disposizione dell’autorità giudiziaria (ad oggi sono 40 i minori in comunità), l’assistenza domiciliare di minori e il segretariato sociale. Gli interventi per la disabilità cubano 3.168.000 euro destinati ai Centri socio-educative 1 e 2 (che accolgono 60 persone), al Centro diurno disabili di Santo Stefano, al Centro di formazione professionale (che ha 70 ragazzi iscritti), al servizio Cesea che, assieme al progetto dei cantonieri di comunità, coinvolge 57 persone, al trasporto sociale, al costo dei pasti delle persone che frequentano i vari servizi e ai contributi per le rette delle Residenze Sanitarie per la Disabilità (17 persone di Lecco sono supportate in questo momento). Gli interventi per gli anziani valgono poco meno di due milioni di euro distribuiti sul Servizio anziani (che ha in carico 420 persone), sul Servizio a domicilio (che al momento 123 interventi attivi), sull’integrazione delle rette per le RSA (52 persone supportate), sui pasti a domicilio (90 persone usufruiscono del servizio). Ci sono poi gli interventi per soggetti a rischio esclusione che incidono per 601mila euro tra bonus Tari (296 domande presentate e tutte accolte nel 2025), bonus affitto e interventi per adulti in comunità; e gli interventi per le famiglie del valore di 376mila euro, destinati al Centro per le famiglie Dire fare giocare, al centro il Giglio e all’housing sociale. La programmazione per la rete dei servizi sociali, infine, cuba 585mila euro che è praticamente il valore della quote di solidarietà che il Comune di Lecco versa alla gestione associata.
Per quanto riguarda l’assessorato che riguarda Famiglia, bambini, ragazzi e politiche giovanili, Stefania Valsecchi ha spiegato che nel 2026 proseguirà il percorso avviato con il progetto “Città amica dei bambini e degli adolescenti” con le attività di aggiornamento e monitoraggio, finanziate da risorse interne. Tra le altre iniziative di rilievo, l’assessora ha ricordato poi la nuova area giochi nel parco di villa Gomes, i nuovi giochi e arredi nel parco sensoriale di via Sora; il post scuola che sarà attivo in tre scuole primarie, due secondarie di primo grado e una scuola dell’infanzia; le risorse che il Comune stanzia per i Cres e per il Centro per le famiglie e i numerosi sportelli a “costo zero” ma dalla grande importanza per i cittadini: lo sportello amianto, lo sportello DAT, quello per l’estetica oncologica e per l’urgenza psicologia, lo sportello per la mediazione familiare, per la consulenza condominiale e per quella notarile, lo sportello per il diritto di famiglia e quello per la prevenzione del sovra-indebitamento e i vari sportelli per i giovani.

Anche le pari opportunità non cubano molte risorse ma rappresentano, come ha ricordato l’assessora Renata Zuffi, un’esperienza preziosa per il territorio. Il Comune di Lecco è infatti capofila del progetto Star e in quanto tale riceve le risorse regionali, del valore di 510mila euro, che sono destinate ai due telefoni, alle azioni di primo soccorso e per l’inserimento delle donne nelle case rifugio. “I numeri delle donne che si rivolgono ai servizi antiviolenza del territorio non crescono esponenzialmente ma nemmeno diminuiscono, stiamo parlando nel 2025 di 320 chiamate, 18 donne con 15 minori nelle strutture di accoglienza di primo livello e 11 donne con 15 minori nel secondo livello, una lieve crescita rispetto all’anno scorso confermata anche dai dati di ASST. Attraverso il tavolo della pari opportunità e del progetto STAR si sono avviate e consolidate esperienze come l’Alfabeto delle pari opportunità, la collaborazione con Femminile presente e il nuovo progetto Pari parole per far dialogare i giovani con degli adulti di riferimento sui temi della violenza di genere.
È invece come ogni anni molto importante la somma destinata ai servizi sociali che vale sul bilancio previsionale del 2026 18 milioni di euro, di cui la metà alimentata dalle quote di solidarietà provenienti dei Comuni dell’Ambito distrettuale di Lecco e destinata alla gestione associata. I restanti nove milioni saranno invece destinati, come ha illustrato l’assessore Emanuele Manzoni, ai servizi specifici della città. Gli interventi per l’infanzia e per i minori valgono 3.110.000 euro i quali serviranno a finanziare gli asili nido comunali (che con il recente ampliamento accolgono 144 minori), la convenzione con i sette nidi non profit della città, le attività della tutela minori, le rette per i minori ospiti nella comunità su disposizione dell’autorità giudiziaria (ad oggi sono 40 i minori in comunità), l’assistenza domiciliare di minori e il segretariato sociale. Gli interventi per la disabilità cubano 3.168.000 euro destinati ai Centri socio-educative 1 e 2 (che accolgono 60 persone), al Centro diurno disabili di Santo Stefano, al Centro di formazione professionale (che ha 70 ragazzi iscritti), al servizio Cesea che, assieme al progetto dei cantonieri di comunità, coinvolge 57 persone, al trasporto sociale, al costo dei pasti delle persone che frequentano i vari servizi e ai contributi per le rette delle Residenze Sanitarie per la Disabilità (17 persone di Lecco sono supportate in questo momento). Gli interventi per gli anziani valgono poco meno di due milioni di euro distribuiti sul Servizio anziani (che ha in carico 420 persone), sul Servizio a domicilio (che al momento 123 interventi attivi), sull’integrazione delle rette per le RSA (52 persone supportate), sui pasti a domicilio (90 persone usufruiscono del servizio). Ci sono poi gli interventi per soggetti a rischio esclusione che incidono per 601mila euro tra bonus Tari (296 domande presentate e tutte accolte nel 2025), bonus affitto e interventi per adulti in comunità; e gli interventi per le famiglie del valore di 376mila euro, destinati al Centro per le famiglie Dire fare giocare, al centro il Giglio e all’housing sociale. La programmazione per la rete dei servizi sociali, infine, cuba 585mila euro che è praticamente il valore della quote di solidarietà che il Comune di Lecco versa alla gestione associata.
M.V.














