'On the road': protocollo per avvicinare i ragazzi alle 'divise'
Lecco abbraccia “On the road”. È stato siglato infatti, ieri mattina, presso la Prefettura, il primo Protocollo discendente dall’accordo nazionale inerente al citato progetto, nell’ambito dell’educazione alla sicurezza stradale ed alla legalità.
Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha più volte avvalorato le iniziative che pongono i giovani al centro delle politiche istituzionali per contrastare le premature morti sulle strade.
In tale contesto, è stato recentemente sottoscritto, con un’intesa tra il Ministero dell’Interno ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché con l’Associazione Ragazzi On the Road APS, il Protocollo d’intesa, che prevede il coinvolgimento delle Prefetture e delle Forze dell’Ordine nella sperimentazione di un progetto di educazione alla sicurezza stradale, da attuarsi, on the road, inizialmente in alcune aree geografiche pilota e da estendersi poi su tutto il territorio nazionale.

La provincia lecchese ha le caratteristiche di vivacità istituzionale, cultura della legalità e capacità di innovazione e sperimentazione necessarie. Inoltre, il territorio avverte fortemente il tema dell’incidentalità stradale. La Prefettura ha inteso pertanto promuovere la stipula della convenzione attuativa sottoscritta ieri, tra l’Ufficio Territoriale del Governo, l’Associazione socio-educativa Ragazzi On The Road APS e le Istituzioni e Forze dell’ordine e di polizia.
I punti qualificanti del Protocollo rispondono ad una visione condivisa, volta a ridurre la mortalità stradale, promuovere responsabilità e cultura della sicurezza, attraverso esperienze dirette e partecipazione attiva. Ragazze e ragazzi over 16, dopo una specifica formazione dedicata, in un contesto guidato e protetto, potranno affiancare le Forze dell’ordine, le Polizie locali, gli operatori del 118, i sanitari e i soccorritori, secondo un modello peer-to-peer, alla scoperta del funzionamento della gestione delle emergenze, vivendo in prima persona le attività di prevenzione, sicurezza e soccorso stradale.
Il percorso formativo ha non solo l’obiettivo di ridurre i rischi “della strada”, ma altresì di incidere sul tema del disagio giovanile: verrà promossa una maggiore consapevolezza delle “regole” e si avvicineranno i giovani alle Forze dell’ordine, a mezzo di un percorso congiunto che permetterà loro di superare lo stereotipo “guardie e ladri” e di sviluppare una nuova prospettiva sul ruolo delle divise, in modo da formare "leader positivi" nei gruppi scolastici e sociali, che possano trasmettere un forte messaggio di legalità, basato sulla loro esperienza diretta. Sarà possibile avvicinare i giovani alle Istituzioni preposte alla sicurezza e all’emergenza, inclusa quella sanitaria. Una maggiore sicurezza collettiva si raggiunge, in primo luogo, attraverso una legalità condivisa.
L’accordo, promosso su impulso della Prefettura, è stato sottoscritto, oltre che con l’Associazione bergamasca Ragazzi On the Road APS, con la Provincia, il Comune di Lecco e le altre Amministrazioni comunali aderenti (Ballabio, Bellano, Colico, Lierna, Mandello del Lario, Monticello Brianza, Perledo e Valvarrone), l’Ufficio Scolastico Territoriale ed i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e degli Enti di soccorso operanti a livello provinciale: la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, il sistema di emergenza sanitaria 118 – AREU e le Polizie locali.
La sottoscrizione è avvenuta alla presenza del Prefetto di Lecco dott. Paolo Giuseppe Alfredo Ponta, del Presidente della Provincia dott.ssa Alessandra Hoffmann, del Vicesindaco di Lecco dott.ssa Simona Piazza e dei rappresentanti istituzionali degli altri Comuni coinvolti, delle Autorità provinciali di pubblica sicurezza e delle Forze dell’Ordine. È intervenuto anche Alessandro Invernici, vicepresidente e fondatore di Ragazzi On the Road APS, insieme ai componenti della Direzione dell’Associazione.
Nella realizzazione della progettualità proposta, all’Associazione è assegnato il coordinamento operativo, affidando al suo staff la gestione tecnica, logistica e amministrativa e la formazione dei partecipanti, grazie al contributo di personale qualificato. Il coordinamento istituzionale rimane in capo alla Prefettura ed ai suoi uffici. Il finanziamento delle quote di adesione per i giovani ragazzi che verranno coinvolti nelle attività (da definire in una successiva fase di coprogettazione tra Associazione ed Enti aderenti) è stato possibile grazie all’investimento sul futuro operato dalla Provincia e dai Comuni sottoscrittori. Le Forze dell’ordine e di polizia, nonché AREU, metteranno a disposizione le risorse umane e strumentali necessarie per l’espletamento delle attività. L’Ufficio Scolastico Territoriale sarà chiamato a concorrere nell’individuare e segnalare i giovani da coinvolgere, raccordando la loro partecipazione alle attività del progetto con i programmi scolastici in essere.
“La scelta delle Istituzioni di Lecco di unirsi a questo importante progetto testimonia una profonda consapevolezza della gravità del fenomeno degli incidenti stradali e della necessità di un’azione congiunta e mirata. Permette di offrire ai nostri giovani un futuro più sereno, insegnando loro non solo le regole del Codice della Strada, ma il rispetto per la vita propria e altrui” commentano dalla Prefettura ringraziando tutti gli attori del progetto.
“On the road” è oggi attivo in oltre 150 Comuni italiani, è presente in sei Regioni e coinvolge stabilmente Prefetture, Forze dell’ordine, Enti di soccorso, Ospedali, Scuole, Università e Amministrazioni locali. Con la sottoscrizione odierna, la provincia di Lecco diventa la quattordicesima provincia d’Italia ad accogliere formalmente il progetto e la prima ad addivenire alla stipula di un Protocollo discendente dal Protocollo nazionale.
Nel corso dell’anno 2026 è previsto il coinvolgimento di oltre cinquanta giovani della provincia di Lecco, con la possibilità di estendere l’accordo ad ulteriori Amministrazioni comunali interessate.
Il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella ha più volte avvalorato le iniziative che pongono i giovani al centro delle politiche istituzionali per contrastare le premature morti sulle strade.
In tale contesto, è stato recentemente sottoscritto, con un’intesa tra il Ministero dell’Interno ed il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, nonché con l’Associazione Ragazzi On the Road APS, il Protocollo d’intesa, che prevede il coinvolgimento delle Prefetture e delle Forze dell’Ordine nella sperimentazione di un progetto di educazione alla sicurezza stradale, da attuarsi, on the road, inizialmente in alcune aree geografiche pilota e da estendersi poi su tutto il territorio nazionale.

La provincia lecchese ha le caratteristiche di vivacità istituzionale, cultura della legalità e capacità di innovazione e sperimentazione necessarie. Inoltre, il territorio avverte fortemente il tema dell’incidentalità stradale. La Prefettura ha inteso pertanto promuovere la stipula della convenzione attuativa sottoscritta ieri, tra l’Ufficio Territoriale del Governo, l’Associazione socio-educativa Ragazzi On The Road APS e le Istituzioni e Forze dell’ordine e di polizia.
I punti qualificanti del Protocollo rispondono ad una visione condivisa, volta a ridurre la mortalità stradale, promuovere responsabilità e cultura della sicurezza, attraverso esperienze dirette e partecipazione attiva. Ragazze e ragazzi over 16, dopo una specifica formazione dedicata, in un contesto guidato e protetto, potranno affiancare le Forze dell’ordine, le Polizie locali, gli operatori del 118, i sanitari e i soccorritori, secondo un modello peer-to-peer, alla scoperta del funzionamento della gestione delle emergenze, vivendo in prima persona le attività di prevenzione, sicurezza e soccorso stradale.
Il percorso formativo ha non solo l’obiettivo di ridurre i rischi “della strada”, ma altresì di incidere sul tema del disagio giovanile: verrà promossa una maggiore consapevolezza delle “regole” e si avvicineranno i giovani alle Forze dell’ordine, a mezzo di un percorso congiunto che permetterà loro di superare lo stereotipo “guardie e ladri” e di sviluppare una nuova prospettiva sul ruolo delle divise, in modo da formare "leader positivi" nei gruppi scolastici e sociali, che possano trasmettere un forte messaggio di legalità, basato sulla loro esperienza diretta. Sarà possibile avvicinare i giovani alle Istituzioni preposte alla sicurezza e all’emergenza, inclusa quella sanitaria. Una maggiore sicurezza collettiva si raggiunge, in primo luogo, attraverso una legalità condivisa.
L’accordo, promosso su impulso della Prefettura, è stato sottoscritto, oltre che con l’Associazione bergamasca Ragazzi On the Road APS, con la Provincia, il Comune di Lecco e le altre Amministrazioni comunali aderenti (Ballabio, Bellano, Colico, Lierna, Mandello del Lario, Monticello Brianza, Perledo e Valvarrone), l’Ufficio Scolastico Territoriale ed i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e degli Enti di soccorso operanti a livello provinciale: la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, il sistema di emergenza sanitaria 118 – AREU e le Polizie locali.
La sottoscrizione è avvenuta alla presenza del Prefetto di Lecco dott. Paolo Giuseppe Alfredo Ponta, del Presidente della Provincia dott.ssa Alessandra Hoffmann, del Vicesindaco di Lecco dott.ssa Simona Piazza e dei rappresentanti istituzionali degli altri Comuni coinvolti, delle Autorità provinciali di pubblica sicurezza e delle Forze dell’Ordine. È intervenuto anche Alessandro Invernici, vicepresidente e fondatore di Ragazzi On the Road APS, insieme ai componenti della Direzione dell’Associazione.
Nella realizzazione della progettualità proposta, all’Associazione è assegnato il coordinamento operativo, affidando al suo staff la gestione tecnica, logistica e amministrativa e la formazione dei partecipanti, grazie al contributo di personale qualificato. Il coordinamento istituzionale rimane in capo alla Prefettura ed ai suoi uffici. Il finanziamento delle quote di adesione per i giovani ragazzi che verranno coinvolti nelle attività (da definire in una successiva fase di coprogettazione tra Associazione ed Enti aderenti) è stato possibile grazie all’investimento sul futuro operato dalla Provincia e dai Comuni sottoscrittori. Le Forze dell’ordine e di polizia, nonché AREU, metteranno a disposizione le risorse umane e strumentali necessarie per l’espletamento delle attività. L’Ufficio Scolastico Territoriale sarà chiamato a concorrere nell’individuare e segnalare i giovani da coinvolgere, raccordando la loro partecipazione alle attività del progetto con i programmi scolastici in essere.
“La scelta delle Istituzioni di Lecco di unirsi a questo importante progetto testimonia una profonda consapevolezza della gravità del fenomeno degli incidenti stradali e della necessità di un’azione congiunta e mirata. Permette di offrire ai nostri giovani un futuro più sereno, insegnando loro non solo le regole del Codice della Strada, ma il rispetto per la vita propria e altrui” commentano dalla Prefettura ringraziando tutti gli attori del progetto.
“On the road” è oggi attivo in oltre 150 Comuni italiani, è presente in sei Regioni e coinvolge stabilmente Prefetture, Forze dell’ordine, Enti di soccorso, Ospedali, Scuole, Università e Amministrazioni locali. Con la sottoscrizione odierna, la provincia di Lecco diventa la quattordicesima provincia d’Italia ad accogliere formalmente il progetto e la prima ad addivenire alla stipula di un Protocollo discendente dal Protocollo nazionale.
Nel corso dell’anno 2026 è previsto il coinvolgimento di oltre cinquanta giovani della provincia di Lecco, con la possibilità di estendere l’accordo ad ulteriori Amministrazioni comunali interessate.














