Anche 90 scout lecchesi a Roma per Papa Francesco: ''Costruiamo ponti, non muri''
Dal Resegone al Cupolone: anche gli scout lecchesi hanno avuto la fortuna di incontrare Papa Francesco all’udienza che si è svolta sabato in Piazza San Pietro.
Una grande festa che ha coinvolto più di 100 mila scout provenienti da tutta Italia - tra i quali anche una novantina dal nostro capoluogo - accorsi a Roma per l'udienza riservata all'Agesci, l'associazione che raduna i gruppi di tutta Italia. Secondo gli organizzatori è stato "il più grande raduno scout in Vaticano". Un enorme tappeto di fazzolettoni e camicie azzurre che ha riempito l’intera piazza del Bernini.
Che da parte loro non hanno mancato di rivolgere una speciale preghiera per Bergoglio: "Preghiamo perché con l'aiuto di Dio tu possa mantenere sempre l'entusiasmo per guidarci a fare una chiesa semplice e pura". Quella immaginata dai giovani dell'Agesci è una chiesa "che cura le ferite, le fragilità e le debolezze", "come una casa - prosegue la preghiera - dove tutti possano trovare pace e consolazione".
“Siamo arrivati a Roma venerdì sera, alloggiando in una palestra a Trastevere con altri scout, grazie all’appoggio del gruppo ’Roma 19’. Sabato abbiamo partecipato all’udienza: è stata un’esperienza molto bella. Soprattutto per i ragazzi è stata un’emozione vedere così tanti scout riuniti insieme. Abbiamo avuto anche la fortuna di vedere da vicino Papa Francesco durante il passaggio sulla papamobile, che ha anche potuto leggere il nostro striscione: “Bella Fra’, ecco il tuo CDA’’ ” ha raccontato uno dei capi del gruppo Lecco 3. “Dopo l’udienza abbiamo colto l’occasione per vedere Roma e magiare una pizza in compagnia, con tanti turisti sopresi da vedere la città letteralmente invasa da cosi tanti scout”.
Una grande festa che ha coinvolto più di 100 mila scout provenienti da tutta Italia - tra i quali anche una novantina dal nostro capoluogo - accorsi a Roma per l'udienza riservata all'Agesci, l'associazione che raduna i gruppi di tutta Italia. Secondo gli organizzatori è stato "il più grande raduno scout in Vaticano". Un enorme tappeto di fazzolettoni e camicie azzurre che ha riempito l’intera piazza del Bernini.
Che da parte loro non hanno mancato di rivolgere una speciale preghiera per Bergoglio: "Preghiamo perché con l'aiuto di Dio tu possa mantenere sempre l'entusiasmo per guidarci a fare una chiesa semplice e pura". Quella immaginata dai giovani dell'Agesci è una chiesa "che cura le ferite, le fragilità e le debolezze", "come una casa - prosegue la preghiera - dove tutti possano trovare pace e consolazione".
“Siamo arrivati a Roma venerdì sera, alloggiando in una palestra a Trastevere con altri scout, grazie all’appoggio del gruppo ’Roma 19’. Sabato abbiamo partecipato all’udienza: è stata un’esperienza molto bella. Soprattutto per i ragazzi è stata un’emozione vedere così tanti scout riuniti insieme. Abbiamo avuto anche la fortuna di vedere da vicino Papa Francesco durante il passaggio sulla papamobile, che ha anche potuto leggere il nostro striscione: “Bella Fra’, ecco il tuo CDA’’ ” ha raccontato uno dei capi del gruppo Lecco 3. “Dopo l’udienza abbiamo colto l’occasione per vedere Roma e magiare una pizza in compagnia, con tanti turisti sopresi da vedere la città letteralmente invasa da cosi tanti scout”.
