Con Liberi Sogni il progetto 'Culture Shock. Nuove rotte verso il futuro'

"L'alba di una grande avventura, una simbolica nave per vivere straordinarie imprese, scoprire orizzonti, nuovi amici e inaspettate opportunità".
La Cooperativa Sociale "Liberi Sogni" Onlus ha appena varato il progetto "Culture Shock. Nuove rotte verso il futuro", selezionato da Fondazione Cariplo tra un centinaio di diversi bandi e promosso in collaborazione con i Comuni di Galbiate e Garlate, la Comunità Montana Lario Orientale- Valle San Martino, "InVento Innovation Lab" di Milano, l'Associazione di Calolziocorte "L'Altra Via", "So.Le.Vol" e altre realtà associative e istituti scolastici del territorio.

"Il progetto - ha spiegato Matteo Rossi, presidente della Cooperativa "Liberi Sogni" - ha l'obiettivo di promuovere la partecipazione dei giovani tra i 14 e i 25 anni alla vita culturale del nostro territorio, favorendo l'incontro e lo sviluppo di relazioni in termini intergenerazionali, interculturali e sociali. Saranno coinvolte in particolare tre emergenze culturali e luoghi di coesione sociale, ovvero il Parco Ludico di Galbiate, il Civico Museo della Seta Abegg di Garlate e il Giardino Botanico di Villa De Ponti di Calolziocorte. Siamo davvero orgogliosi di essere riusciti a lanciare questo progetto, che ha richiesto un grande lavoro "dietro le quinte" e un oculato gioco di squadra. La proposta offrirà ai ragazzi opportunità di formazione, crescita, sperimentazione ed espressione in ambito culturale e le risorse complessive a disposizione ammontano a € 15.000 (€ 5.000 per ogni bando)".
"Essendo il progetto rivolto in primo luogo ai giovani - ha proseguito Eleonora Gini - abbiamo delineato una strategia comunicativa ad hoc utilizzando una storia a fumetti con tre personaggi che rispecchiano le caratteristiche dei ragazzi d'oggi: questi vivranno un'avventura verso la realizzazione dei loro sogni, viaggiando in una nave volante, quella rappresentata nel logo del bando, diretta verso la cultura. Gli strumenti di comunicazione di cui faremo uso sono il nostro sito web, il gruppo Facebook di "Culture Shock" e Snapchat".

Matteo Rossi, presidente della Cooperativa “Liberi Sogni”, Mattia Morandi, vice-sindaco di Garlate,
Maurizio Noris, del Giardino Botanico di Calolziocorte

"Il progetto - ha aggiunto Adriana Carbonaro - offre inoltre concrete opportunità formative ed esperienze di tutoraggio per supportare i ragazzi fornendo strumenti e competenze in ambito culturale per la partecipazione ai bandi, che tra l'altro saranno presentati pubblicamente il 4, il 7 e il 17 marzo (rispettivamente: "Il Museo sei tu! Una storia tra laghi e montagne, un territorio che si racconta", al Museo Abegg; "Giovani crea(t)tivi", al Parco Ludico; "Il Giardino di comunità", al Giardino Botanico di Villa De Ponti). Stiamo anche distribuendo ai ragazzi un questionario che li pone al centro della scena, dando loro la possibilità di scegliere laboratori che possano essere un ulteriore sostegno nella realizzazione del sogno e del progetto che hanno in mente. I laboratori spaziano da basi di illustrazione e fumetto a tecnico del suono, da circo e giocoleria a fotografia e video making, da grafica a writing. A conclusione delle esperienze, chi lo vorrà potrà usufruire di un'attività specifica di orientamento. Nel frattempo, abbiamo ideato anche un percorso formativo per adulti e non solo, per tentare di rispondere ad alcune domande: "Chi sono i giovani? Che cosa sentono, pensano e desiderano? Come e perché parlare con loro? Come vedono il futuro? Come percepiscono il mondo adulto e viceversa? Come predisporci al dialogo?". Il primo incontro si svolgerà l'11 marzo presso il Museo della Seta, alla presenza di Stefano Laffi, che tratterà il tema "La crisi degli adulti e il riscatto delle nuove generazioni". Faranno seguito altri due confronti in date successive con l'attrice e narratrice Candelaria Romero e l'ecopsicologa Marcella Danon".

"Come amministrazione comunale - ha affermato Mattia Morandi, vice-sindaco di Garlate - stiamo lavorando a questo progetto dal settembre 2014, un lungo periodo che mostra chiaramente il nostro interesse in materia: ci siamo assunti la responsabilità di una sfida, con la consapevolezza della necessità sempre più stringente di coinvolgere attivamente i giovani nel tessuto sociale e politico. A partire da domani, 332 giovani di Garlate riceveranno a casa una lettera, un invito molto concreto a partecipare al progetto di "Culture Shock": è una bella opportunità per rimboccarsi le maniche, investire tempo e sfruttare risorse importanti messe a loro disposizione, guardando verso un orizzonte finale al momento ancora poco determinato ma sicuramente ricco e luminoso".
"Anche il Giardino Botanico di Calolziocorte - ha aggiunto Maurizio Noris, responsabile del progetto di workstation presso Villa De Ponti - deve diventare una vera e propria comunità, immagine di un bene pubblico e teatro di opportunità in grado di attivare le competenze giovanili. "Culture Shock" è un progetto importante, che ci dirà chi riusciremo ad essere per il nostro territorio".

Da sinistra: Maurizio Noris, Adriana Carbonaro, Mattia Morandi, Margherita Rondalli, Matteo Rossi ed Eleonora Gini

"Anche la nostra Associazione - ha proseguito Margherita Rondalli, presidente de "L'Altra Via" di Calolziocorte - ha accolto la sfida di coinvolgere maggiormente i giovani, poco partecipi in realtà come la nostra. Ci piacerebbe, in futuro, creare delle relazioni attive con il Giardino Botanico, così come una rete di partecipazione e integrazione nel contesto sociale".
I tre bandi di "Culture Shock", rivolti ai ragazzi tra i 14 e i 25 anni (26 per il Museo della Seta di Garlate) residenti nei Comuni che fanno parte della Comunità Montana Lario Orientale- Valle San Martino e a Lecco, Airuno, Brivio, Calco e Olgiate Molgora, sono online a partire dalla giornata di ieri.
Per maggiori informazioni e per conoscere tutti i dettagli del progetto e le date di corsi e incontri: www.liberisogni.org/cultureshock, cultureshock@liberisogni.org, Gruppo Facebook "Culture Shock" e 380 2635486 (dal martedì al giovedì dalle 15 alle 17).
B.P.
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