''Provincia Insieme – Lecco'' si presenta, nel solco della continuità

Un gruppo di amministratori comunali pronti a collaborare, nei prossimi due anni, all’attività di un ente intermedio che costituisce la “casa dei comuni”, che prosegue nel solco di quanto già realizzato sul fronte di edilizia scolastica, viabilità, opere pubbliche e servizi, nonostante l’incertezza normativa ed economica sul futuro.
La lista “Provincia Insieme – Lecco” a firma Pd è stata presentata nella mattinata di oggi, giovedì 29 dicembre, introdotta dal presidente Flavio Polano (che resta in carica) che ha evidenziato quanto fatto in questi due anni.
Due sindaci e tre consiglieri uscenti (Bruno Crippa, Marinella Maldini, il vice presidente Giuseppe Scaccabarozzi) tra i 12 candidati, che hanno dato la propria disponibilità (e non sono stati scelti, come lo stesso Polano ha tenuto a sottolineare) a impegnare tempo e competenze per il futuro dell’ente, che per l’anno prossimo non si prospetta certo roseo.

Da sinistra Marinella Maldini, Mauro Galbusera, Valeria Marinari, Monica Coti Zelati, Bruno Crippa,
Marco Manzoni, Giampietro Tentori, Giuseppe Scaccabarozzi, Flavio Polano

“Nonostante i problemi di bilancio affrontati in questo mandato l’entusiasmo non manca, torneremo a lavorare e ad occuparci del territorio. La Provincia è la “casa dei comuni”, un ente intermedio che nel lecchee, forse anche per la predominanza di piccoli centri, è rimasto un punto di riferimento per le amministrazioni” ha spiegato Flavio Polano. “Abbiamo attivato la Stazione unica appaltante, il difensore civico territoriale, e attuato un sostegno importante nella progettazione di opere pubbliche. Il problema principale per il futuro riguarda le risorse finanziarie che ci saranno concesse per gestire le funzioni che in base alla legge Delrio saremo chiamati a garantire”.
Altre tematiche fondamentali evidenziate riguarderanno la gestione di enti intermedi quali parchi, comunità montane, consorzi (numerosi in Lombardia) e la suddivisione delle funzioni tra Provincia e Regione. “Continueremo il lavoro fatto finora, contando sulla collaborazione dei consiglieri che saranno eletti l’8 gennaio. Tra i principali impegni della prossima assise ci saranno quelli relativi ad opere pubbliche (l’allargamento del Ponte Manzoni e la riqualificazione dello snodo del Bione, la ciclopista tra Abbadia e Lecco, ma soprattutto il problema del “buco” di 17,5 milioni di euro per la realizzazione della Lecco-Bergamo. Allo stesso modo proseguiremo con gli interventi presso le scuole del territorio, così come nell’erogazione di servizi. Un’incognita riguarda anche i dipendenti, legati alle funzioni che ci sarà chiesto di espletare. Personalmente non credo che si tornerà al passato, il nostro ruolo resterà comunque limitato. Ci presentiamo con un programma concreto, orientato all’attenzione verso il territorio e i suoi centri” ha concluso Polano.
Proprio dal sindaco di uno di questi piccoli comuni, Marco Manzoni di Colle Brianza, ha preso il via l’auto - presentazione dei candidati. Rappresentante del territorio oggionese, egli ha ribadito il ruolo fondamentale della Provincia per gli amministratori locali, in anni passati più floridi (quando opere pubbliche e investimenti erano realizzabili) ma anche oggi. “Il nostro territorio ha bisogno di un ente intermedio di riferimento, spero di poter dare il mio contributo in questo senso”.
Un auspicio condiviso da Giampietro Tentori, assessore a Valmadrera dal 2004, che ha offerto la propria disponibilità a mettersi in gioco in virtù dell’esperienza maturata in tema di sostenibilità ambientale.
È assessore a Calco al secondo mandato Mauro Galbusera, il più giovane in lista, ingegnere edile che rappresenta il territorio meratese ed è pronto a impegnarsi per una “casa dei comuni” che nel suo paese porterà presto alla realizzazione di una rotatoria attesa da anni in località Cornello.
Giuseppe Scaccabarozzi, vice presidente uscente e che negli ultimi due anni si è occupato del bilancio dell’ente sovra comunale, ha parlato degli “anni difficili” che hanno caratterizzato la precedente amministrazione, alle prese con continui tagli ai fondi a disposizione per risanare le finanze pubbliche. “Abbiamo fatto comunque molto, sul fronte del lavoro in particolare, grazie all’attività del centro per l’impiego e lo sviluppo di un tavolo territoriale con sindacati e Camera di Commercio”.
Il sindaco di Missaglia Bruno Crippa ha ricordato gli impegni assunti durante i due anni nei quali gli è stata affidata la delega al territorio, evidenziando la stretta collaborazione che si è venuta a creare con gli amministratori comunali anche per questioni “esterne” al settore di competenza, come la prospettiva della chiusura di alcuni uffici postali. “Ora ci attende un confronto importante sul tema dei parchi e del loro accorpamento, e quello della riduzione del consumo di suolo sul territorio”.
Il consigliere di Casatenovo Marinella Maldini, ripercorrendo l’impegno per gli edifici scolastici territoriali – in particolar modo i lavori sui soffitti del Parini, dove il 9 gennaio tutti gli alunni potranno fare ritorno – ha indicato la necessità di realizzare una “scheda tecnica” per ogni istituto del territorio, per valutare costi e tempistiche degli interventi necessari a garantirne la piena agibilità. “Il sogno nel cassetto è quello di costruire un nuovo edificio scolastico a Lecco, dove servono nuovi spazi” ha spiegato. “Auspico inoltre che ogni istituto abbia una sede unica”.
Valeria Marinari, consigliere di minoranza a Merate, ha accettato di candidarsi portando la sua esperienza nei settori del sanitario e socio – sanitario, nei quali “serve un coordinamento su idee e progettualità”. Monica Coti Zelati, consigliere a Lecco e insegnante all’istituto Parini, porta l’esperienza maturata nel settore scolastico.
Gli altri candiati (non presenti) sono i consiglieri di Malgrate Daniela Borraccetti, di Lecco Luigi Comi, di Olginate Antonio Sartor e di Paderno d’Adda Gianpaolo Torchio.
La “lista del presidente”, come l’ha presentata Flavio Polano, si contenderà i 12 seggi del consiglio provinciale con le altre 4 liste (Libertà e Autonomia, lo schieramento di Lega Nord-Forza Italia e Fratelli d’Italia, Democrazia è Partecipazione e La Nostra Provincia). 1.049 gli amministratori comunali chiamati alle urne il prossimo 8 gennaio.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.