Carenno: i ragazzi della scuola in mostra raccontano 'La montagna che cambia'

Si intitolata "La Montagna che cambia" la mostra allestita nel locali della scuola di Carenno: raccoglie le opere realizzate dai ragazzi della primaria e della secondaria per il XIII ° concorso promosso dalla UOEI di Lecco e dal Comune.

"In questi mesi i nostri studenti hanno riflettuto sul tema del mutamento in natura, osservandolo sotto diversi aspetti grazie a 3 insegnanti d'eccezione: il geologo Nicola Pigazzini, la biologa Lisa Rotasperti e la veterinaria Gabriella Zaina che hanno spiegato come può cambiare la conformazione delle montagne, la flora e la fauna. Abbiamo anche svolto uscite per osservare direttamente quanto spiegato in classe, dopo di che abbiamo chiesto ai bambini di fare alcuni elaborati: gli alunni della primaria hanno preparato disegni e cartelloni che sono esposti per essere osservati dai genitori e dai carennesi" ha spiegato la maestra Marilisa.

I ragazzi delle medie invece hanno svolto un lavoro più pratico, realizzando con le loro mani alcuni incredibili modellini di case ecosostenibili, sfruttando la loro creatività. "Da anni collaboriamo con l'UOEI che è nata proprio sulle montagne di Carenno e che è sempre molto attenta nella difesa dell'ambiente: la natura, come abbiamo cercato di insegnare ai nostri ragazzi, è in continuo mutamento ma a volte è per colpa dell'uomo che la vuole sfruttare a proprio piacimento" ha sottolineato il vicesindaco Gabriella Zaina. "In questa edizione abbiamo cambiato la modalità di svolgimento del concorso: i ragazzi delle medie si sono confrontati con lavori manuali e non con il testo letterario come fatto finora ed inoltre i vincitori saranno selezionati dal pubblico e non da una giuria".

Proprio a Carenno l'Uoei è nata ed ha mosso i primi passi nel lontano 29 giugno 1911: quel giorno Ettore Boschi (a cui l'iniziativa è dedicata) fondò la prima sezione dell'Unione sul Monte Tesoro durante una riunione degli alpinisti monzesi. Una storia ricordata anche dall'altare sulla vetta dell'altura che contiene le pietre raccolte da ogni sezione Uoei nei luoghi d'origine e tenuta viva proprio attraverso la collaborazione con la scuola primaria e secondaria.

La mostra sarà visitabile Giovedì 12 aprile dalle 20.30 alle 22.00, Sabato 14 dalle 10 alle 12 e dalle 18 a 19, Domenica 15 dalle 10 alle 12. Da segnalare un'altra iniziativa che ha visto le scuole della Val San Martino confrontarsi sul tema della natura ed in particolare sugli animali. Proprio Gabriella Zaina (veterinaria, oltre che vicesindaco di Carenno) è salita in cattedra ed sta incontrato 140 alunni di Carenno, Pascolo e Torre de' Busi attraverso il progetto "Io vedo, tu miagoli... lui sente!" che fa riflettere gli studenti sul rapporto con gli animali, domestici e non solo, e sui sensi che loro utilizzano.

"Gli alunni hanno risposto con grandissimo entusiasmo, partendo dalle loro esperienze con i propri amici a zampe abbiamo scoperto tutti gli altri animali, cercando di rispondere ad alcune curiose domande come: Perché la giraffa ha la lingua blu?" ha concluso.
P.V.
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