Ponte di Brivio e svincolo 36 di Sala al Barro: chiarimenti in Provincia
Nessun nuovo question time al Consiglio provinciale di mercoledì sera, effetto della “lista unica” che sostiene da tutti i fronti il nuovo presidente Claudio Usuelli, con l’eccezione della “sinistra” rappresentata a Villa Locatelli da Sergio Brambilla che, dopo qualche assenza, è tornato a prendere parte all’assise. È toccato però a Giampietro Tentori, delegato alla Viabilità, rispondere alle questioni poste durante la scorsa riunione da Stefano Simonetti. Il capogruppo della Lega aveva chiesto in primo luogo di sollecitare Anas a ripristinare il pannello luminoso che incontrano gli automobilisti che vengono da Galbiate e Oggiono e devono immettersi nel tunnel del Monte Barro. “Il nostro ufficio - ha chiarito Tentori - ha mandato ad agosto una nota per segnalare il malfunzionamento del pannello di Sala al Barro e ha sollecitato l’intervento a novembre, sottolineando l’importanza di informare gli automobilisti che accedono alla galleria di eventuali code o incidenti".
Sempre Simonetti aveva posto alcune questioni rispetto al ponte di Brivio, che con la chiusura del San Michele di Paderno è stato investito di un flusso di traffico più massiccio rispetto a quello che era il suo standard. Anche in questo caso Tentori ha assicurato che la Polizia provinciale sta vigilando affinché venga rispettata l’ordinanza dell’allora presidente Flavio Polano che imponeva di rispettare una distanza di sicurezza ai mezzi pensanti. Rispetto invece alla proposta condivisa dai comuni del territorio lecchese in occasione della riunione in prefettura di settembre di abbassare il divieto di transito per i mezzi da 55 tonnellate a 44, il delegato alla Viabilità ha spiegato che la Provincia di Bergamo ha messo un veto su questo limite, rendendolo inattuabile.
