Garlate e Galbiate in lutto per la scomparsa a 79 anni di don Enrico Panzeri, ''un Prete con la P maiuscola''. I ricordi delle sue comunità
La notizia dell’improvvisa scomparsa all’età di 79 anni di don Enrico Panzeri si è rapidamente diffusa tra le due comunità di Garlate e Galbiate, unite nel dolore e nel commosso ricordo di “un Prete con la P maiuscola”, che ha lasciato una forte impronta in entrambi i paesi: quello di cui era originario, dove era nato il 9 febbraio 1940 e dove sarà sepolto, e quello in cui ha prestato il suo servizio di “pastore” per 19 lunghi anni, dal 1997 al 2016.

Don Enrico Panzeri
La vocazione di don Enrico era maturata nel 1960 quando, dopo il diploma di perito meccanico all'Istituto Badoni e un periodo di lavoro come meccanico, manifestò la sua intenzione di entrare in seminario, per grande sorpresa della sua famiglia. Ordinato il 28 giugno 1967 dal Cardinal Giovanni Colombo, ha ricoperto per vent'anni il ruolo di coadiutore e insegnante presso la Parrocchia di Gorla Minore (VA), per poi trascorrere un decennio a Ponte Lambro (CO) e successivamente spostarsi a Galbiate, nel 1997, paese che ha lasciato soltanto nel 2016 per raggiunti di limiti di età trasferendo la sua residenza a Lecco, presso la comunità pastorale Madonna di Lourdes di Acquate, Olate e Bonacina dove, oltre a prestare aiuto in Parrocchia, ha ricoperto anche l'incarico di esorcista. Don Enrico era molto conosciuto e amato anche nell'oggionese, in virtù del suo ruolo di decano territoriale.

Don Enrico con le autorità galbiatesi e il suo "successore" don Erasmo Rebecchi
“Credo che tutti i galbiatesi, dai più anziani ai più giovani, abbiano un bel ricordo di lui: don Enrico ha sempre avuto ottimi rapporti con tutti, con me in qualità di sindaco, ma in generale con tutta la nostra Amministrazione, con la quale si è sempre dimostrato più che disponibile a collaborare, soprattutto per il bene delle persone più fragili e in difficoltà” ha commentato il sindaco Benedetto Negri.
Parole, le sue, condivise anche dalla signora Luisa, tra le più attive volontarie dell’Oratorio di Galbiate, dove tutti ricordano ancora il sacerdote con sincero affetto: “Era una persona alla mano, affabile, solare e paziente, che con i ragazzi riusciva a calarsi nel ruolo di simpatico “giocherellone” senza però trascurare gli adulti e gli anziani che avevano bisogno di lui. Aveva una parola buona per tutti e si sforzava sempre di non scontentare nessuno: faceva davvero fatica dire di no a qualcuno, e quelle poche volte che era costretto a farlo si scusava sinceramente, spiegando le ragioni che lo avevano portato a prendere una determinata scelta. Ci mancherà sicuramente molto”.

Don Enrico sull'altare della Chiesa di Garlate per il suo 50° anniversario di ordinazione sacerdotale
Profondamente colpito dal lutto improvviso anche il primo cittadino di Garlate Giuseppe Conti. “Per tutti noi era un punto di riferimento fondamentale: don Enrico c’era e basta, anche quando non era fisicamente in paese” ha commentato con emozione, ricordando altresì la sua presenza fissa alla festa patronale di Santo Stefano, in occasione della quale, nel 2017, aveva celebrato il suo 50° anniversario di ordinazione. “La nostra comunità lo sentiva sempre molto vicino: era affezionata a lui e al suo modo di essere sacerdote, con le idee chiare e con una parola buona per tutti. Da parte sua, don Enrico era profondamente legato a Garlate, le sue radici erano qui; credo quindi che sia giusto che venga sepolto nel nostro cimitero, accanto ad altri religiosi: per lui sarà come tornare per sempre a casa”.

Don Enrico con don Omar Cappelli
A ricordarlo con profonda commozione, infine, è anche don Omar Cappelli, coadiutore per sette anni nella Parrocchia di Galbiate proprio al fianco di don Enrico, di cui ha appreso la notizia della scomparsa a Castellanza, in provincia di Varese, dove è attualmente vicario della comunità dei Santi Giulio e Bernardo. Poche, ma davvero sentite le sue parole, pronunciate “in un momento di grande dolore” ed emblematiche dello spessore umano, oltre che religioso, di don Enrico. “Per me è stato un padre, più che un confratello. Era un Prete vero, il dono più bello che il Signore potesse concedermi per la mia permanenza a Galbiate”.
Don Enrico Panzeri lascia i fratelli Gianni, Amalia e Maria Carla con le rispettive famiglie, oltre ai tanti fedeli delle comunità che ha accompagnato con affetto e vicinanza nei suoi lunghi 52 anni di sacerdozio. Dopo la recita del Rosario, prevista per questa sera nella sua abitazione di Acquate, da domani la salma sarà trasferita nella Cappelletta delle Adorazioni di Garlate, a pochi passi dalla Chiesa Parrocchiale dove sarà celebrato il suo funerale, alle ore 15.00 di giovedì 16 maggio.
Per accogliere i partecipanti alla cerimonia sono previsti, in aggiunta a quelli esistenti, anche parcheggi "provvisori", disponibili fino alla fine delle esequie. Saranno localizzati (e segnalati) in:
- via Strencetta (nei pressi del cimitero) sul lato destro;
- parcheggio del campo di calcio in via Galbiate (con entrata appena prima della chiesina SS. Cosma e Damiano venendo da Galbiate);
- lungolago (zona Ruminon).
- via Strencetta (nei pressi del cimitero) sul lato destro;
- parcheggio del campo di calcio in via Galbiate (con entrata appena prima della chiesina SS. Cosma e Damiano venendo da Galbiate);
- lungolago (zona Ruminon).

Nato a Lecco il 9/2/1940
Originario della Parrocchia S. Stefano di Garlate (Lc)
Ordinato sacerdote nel Duomo di Milano il 28/6/1967
– Dal 1967 al 1987 Vicario parrocchiale a Gorla Minore
– Dal 1987 al 1997 Parroco a Ponte Lambro – S. Maria Annunciata
– Dal 1997 al 2015 Parroco a Galbiate – S. Giovanni Evangelista
– Dal 2001 al 2002 Amministratore parrocchiale a Ello – S. Antonio Abate, e a Sirone – S. Carlo
– Dal 2001 al 2010 Decano del decanato di Oggiono
– Dal 2007 al 2015 Parroco a Galbiate – Santi Macario e Genesio
– Dal 2011 al 2015 Parroco a Galbiate – Santi Pietro e Paolo in Villa Vergano e S. Maria Beata Vergine Assunta in Sala al Barro
– Dal 2011 al 2015 Responsabile della Comunità Pastorale di Galbiate “S. Maria di Monte Barro”, poi Amministratore parrocchiale fino al 2016
– Dal 2016 Residente a Acquate di Lecco – Santi Giorgio, Caterina ed Egidio
– Dal 2016 Esorcista del Collegio degli esorcisti di Milano
B.P.