Mattia Ponziani con 'Nuove Migrazioni' vince il Concorso Arte_Natura Monte Barro
Si è conclusa oggi, sabato 14 Settembre, la seconda edizione del Concorso Arte_Natura Monte Barro, competizione per l’ideazione di un’opera artistica per l'omonimo Parco Regionale dal "suo" Distretto Culturale ovvero un’associazione costituita dai Comuni di Civate, Galbiate, Garlate, Lecco, Malgrate, Monte Marenzo, Olginate, Valgreghentino, dall’Ente Parco stesso, dalla Comunità Montana Lario Orientale-Valle S.Martino e dall’associazione Genti in Viaggi.
L'opera vincitrice
L’obiettivo del concorso è di favorire la formazione, la crescita e la partecipazione dei cittadini attraverso lo strumento dell’arte e delle istallazioni artistiche che posso diventare il motore per una trasformazione sociale responsabile e l’occasione di un arricchimento culturale del territorio.
Riuniti curiosi, artisti e appassionati d’arte, presso la sala espositiva dell’Eremo, nel pomeriggio per ammirare le proposte dei vari artisti e conoscere il vincitore dell’edizione 2019 che dovrà costruire la sua opera nel territorio del Parco.
“Qui ci troviamo nel Centro artistico-culturale dell’Eremo che è il cuore del Parco Monte Barro e il centro della montagna che il Distretto ha eretto come simbolo. Nel 2014 con la presenza di Michelangelo Pistoletto abbiamo realizzato il simbolo del Terzo Paradiso - un invito all’uomo per ritrovare un’armonia tra il mondo moderno e la natura che ci ospita. Nel tempo abbiamo deciso di costruire nel parco una nuova proposta culturale per attirare curiosi e appassionati di land art” è stato il commento del Presidente Giorgio Meregalli , affiancato nel fare gli onori di casa dal Presidente della Comunità Montana Lario Orientale, Carlo Greppi e dal Presidente dell’Ente Parco Federico Bonifacio.
Giorgio Meregalli, Simona Bartolena e Federico Bonifacio
Il vincitore di quest’anno è Mattia Ponziani di Abbadia Lariana con la sua opera “Nuove Migrazioni”: una silhouette di giraffa di circa 3 metri in legno che sbuca da una delle boscaglie del Monte Barro. Immaginando come l’ambiente naturale potrebbe radicalmente trasformarsi, anche per effetto degli abusi compiuti dall’uomo sull’ambiente, si potrebbe persino verificare in un futuro forse non così lontano quel che oggi appare assolutamente improbabile. L’opera induce ad una serie di osservazioni e riflessioni immediate attorno al tema dei mutamenti climatici e del processo di diversificazione del Pianeta che è in atto.
Simona Bartolema, critica ed esperta d’arte, ha spiegato i motivi che hanno spinto la giuria ad assegnare il primo premio all’opera del giovane Mattia Ponziani: “Abbiamo scelto questo progetto poiché trattava di un tema attuale cioè quello dei cambiamenti climatici e delle migrazioni che conseguentemente devono affrontare gli animali. In questo senso l’artista ha immaginato che in un futuro remoto una giraffa potrebbe trovare nel Monte Barro il suo habitat ideale. L’idea è semplice ed immediata e proprio per questo vengono innescate delle riflessioni su quello che stiamo facendo al nostro Pianeta…Noi in tutti i progetti abbiamo trovato qualcosa che non funzionava perfettamente nella realizzazione. Infatti, le opere devono essere realizzate in materiale naturale e valorizzare il rapporto uomo-natura e più in generale il contesto in cui si inseriscono. Quindi tutto questo ha portato la giraffa ad essere il vincitore indiscusso del Concorso”.
Al centro il vincitore
Per tutti coloro che vorranno visitarla, la mostra sarà visitabile nei fine settimana da Sabato 14 Settembre a Domenica 29 Settembre. Ingresso libero.
C.Ca.