Asst Lecco: oltre 800 richieste di malattia tra i dipendenti.15 recessi, 46 in pensione

Gli ospedali di Lecco e Merate
“E' un disastro che lascia sul campo solo macerie”. Poche lapidarie parole per raccontare le conseguenze del covid tra gli operatori sanitari. “E' impossibile tornare a 4 mesi fa e niente sarà più come prima” commentano le RSU della provincia di Lecco. E a parlare sono soprattutto i numeri diffusi in queste ore circa il numero dei malati, degli infortuni e dei congedi che hanno riguardato i 3mila dipendenti dell'ASST.




Tra marzo e aprile, tra Bellano, Merate e Lecco 832 lavoratori sono rimasti a casa per malattia. Di questi 361 erano infermieri, 94 operatori socio sanitari, 93 i medici ma anche 4 direttori amministrativi, 8 assistenti sociali, 30 operatori tecnici.
Per quanto riguarda gli infortuni, all'interno dei quali si fanno ricondurre anche i casi di coronavirus, ce ne sono stati 331 tra medici, infermieri e oss soprattutto ma non sono mancati anche tra assistenti sociali, ausiliari, personale amministrativo.
479 i dipendenti che hanno usufruito di congedi e/o permessi per un totale di 8140 giorni.
Per quanto riguarda le dimissioni volontarie, in 12 se ne sono andati senza preavviso quindi rinunciando ai benefici spettanti. 3 hanno scelto la mobilità. Dal primo di marzo sono andati in pensione 46 dipendenti.
Per quanto riguarda gli infortuni, all'interno dei quali si fanno ricondurre anche i casi di coronavirus, ce ne sono stati 331 tra medici, infermieri e oss soprattutto ma non sono mancati anche tra assistenti sociali, ausiliari, personale amministrativo.
479 i dipendenti che hanno usufruito di congedi e/o permessi per un totale di 8140 giorni.
Per quanto riguarda le dimissioni volontarie, in 12 se ne sono andati senza preavviso quindi rinunciando ai benefici spettanti. 3 hanno scelto la mobilità. Dal primo di marzo sono andati in pensione 46 dipendenti.
