S. Michele: inaugurata la cappella dopo il restauro, 10.000 € in dono da una famiglia
Si è aperta con un "taglio del nastro" la tradizionale Sagra di San Michele, in scena nel fine settimana nell'area attigua all'omonima chiesa incompiuta sul territorio comunale di Galbiate, quest'anno organizzata in forma ridotta a causa delle norme di prevenzione del Coronavirus.
La cappella di Sant'Anna
Don Erasmo Rebecchi
La presidente del Parco Monte Barro Paola Golfari
Federico Bonifacio
"Con questi nuovi lavori, avviati grazie all'interessamento della famiglia Invitti, abbiamo ripristinato l'interno della cappella togliendo l'umidità e sistemando la pavimentazione" ha spiegato l'ex presidente del Parco Monte Barro Federico Bonifacio. "Il prossimo obiettivo è quello di proseguire con il restauro della facciata, completando così la riqualificazione dell'intera area di San Michele, un luogo speciale e in parte ancora da scoprire; a tal proposito, sarebbe bello riuscire a "scavare" anche sotto l'antico oratorio, dove dev'esserci qualcosa di interessante dal periodo longobardo".
In prima fila il vice sindaco di Galbiate Lauretta Invernizzi, alle sue spalle il consigliere regionale Raffaele Straniero
Eleonora Trincavelli Invitti
La famiglia Invitti con il parroco e le autorità
Dopo l'appuntamento odierno, la Sagra di San Michele riprenderà nel pomeriggio di domani, domenica 27 settembre, con laboratori e giochi per bambini, nonché la premiazione dei vincitori del concorso fotografico "Monte Barro: sublime emozione" e un momento dedicato a Telethon; gran finale alle 16.00 con il concerto di Gianni Fassetta, fisarmonicista di fama internazionale. Tra gli stand del Parco, del Gruppo micologico e della Stazione ornitologica di Costa Perla, sarà inoltre in funzione un punto ristoro a cura degli Alpini, mentre l'AVIS si occuperà di mettere sul fuoco le caldarroste. Dalle 14.00 la strada per San Michele sarà chiusa alle auto: la località sarà dunque raggiungibile a piedi o in bicicletta.
B.P.