Galbiate chiama, Erve risponde: presepe di cocci al Campo dei Fiori. Omaggio ai sanitari
È stato quasi un “colpo di fulmine” scattato via social, quello tra l’Associazione «I Cocci Solidali» di Erve e «Il Campo dei Fiori» di Galbiate. Cristina Tosi, titolare della flower farm, ha visto in foto i lavori del sodalizio ervese (i favolosi personaggi creati da vasi di coccio colorati) e non ci ha pensato due volte. «Stavo valutando – spiega – di creare un presepe a tema con il mio campo, come faccio di solito: poi per caso ho visto le foto dei vasetti sui social e li ho subito contattati. Ho voluto commissionare a “I Cocci Solidali” la Natività con alcuni personaggi in più: un medico e un infermiere, come riconoscimento e omaggio per il loro lavoro, sempre in prima linea in questo periodo così difficile. E poi un “vasetto” anche per noi, rappresentativo del Campo dei Fiori».
La barca con il presepe
Ma questo è solo il primo step: il presepio solidale è destinato a crescere di anno in anno: «La mia idea – continua la titolare – è quella di aggiungere poco per volta anche altre figure, come bimbi e insegnanti, anche queste categorie in sofferenza per la pandemia. Per quest’anno ci accontentiamo: è un’iniziativa che ho intercettato all’ultimo e loro avevano già moltissimi ordini, ma ci rifaremo. Oltretutto mi è piaciuto farlo perché so che il ricavato andrà in beneficenza».Il presepe di coccio è allestito in una barca visibile anche dalla strada e che di solito ospita i fiori secondo le stagioni di fioritura: «In questa stagione ci sono gli anemoni a dimora, che fioriranno in primavera: ed è lì che abbiamo posizionato le sei figure fatte coi vasi».
La natività. Sotto l'albero
Entusiasti dell’idea anche dall’Associazione: «Ringrazio Cristina che tanto ci ha apprezzato – commenta Stefania Bolis – e tutti coloro che in quest’occasione ci hanno voluto regalare un coccio, anche artigianale: ognuno di questi pezzi rappresenta la gioia del darsi da fare per qualcun altro».
I due cocci dedicati a infermieri e medici
Il ricavato dalle vendite andrà ai progetti di solidarietà già in essere: «Sicuramente sosterremo le attività delle scuole per l’infanzia e primaria di Erve – conclude Stefania – e stiamo valutando altre associazioni da sostenere e progetti nuovi per il 2021…. Work in progress!»