Lecco: 'a Youssef piaceva vivere la vita', il fratello ricorda il 21enne annegato nell'Adda. L'ultimo viaggio sarà verso il Marocco

Youssef Janoui
Youssef era nato in Italia, da genitori marocchini che lasciata Casablanca hanno cercato miglior fortuna a Lecco. Era il terzo di quattro fratelli. Oltre ad Allal, lascia le sorelle Fatima e Saad. Aveva studiato alla Stoppani e per poi diplomarsi e iniziare a lavorare, meno di un anno fa, al Mollificio Sant'Ambrogio. Sabato, scattate le meritate ferie, sarebbe dovuto partire per il mare. Con gli amici di sempre, quelli con cui condivideva pomeriggi e serate. “Era ben voluto da tutti, era un ragazzo che portava rispetto. Noi fratelli avevamo un bel rapporto tra di noi”. Tifosissimo del Milan, giocava a calcio nella Rovinata. “A Youssef piaceva vivere la vita”, aggiunge Allal scuotendo la testa. Una vita spezzata da un tuffo nel giorno sbagliato, con il fiume troppo alto e troppo vorticoso.
L'ultimo viaggio del 21enne sarà ora verso il Marocco: la famiglia ha deciso infatti di rimpatriare la salma, per la sepoltura a Casablanca dove ancora vivono i parenti più stretti. Oggi dunque per il padre e per il fratello è il giorno della burocrazia, tra Consolato e Azienda sanitaria. Con un dolore incolmabile in cuore.
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A.M.