Fratelli d'Italia cresce e si prepara alle comunali. Tra le new entries 2 carennesi e Casaletto

Alfredo Casaletto (ex Forza Italia, assessore al bilancio a Merate) e i carennesi Pierfrancesco Mazzoleni e Livia Valentini (assente giustificata), attualmente seduti tra le fila del gruppo di minoranza in seno al consiglio comunale guidato da Luca Pigazzini. Questi i tre nuovi ingressi in Fratelli d'Italia annunciati nella serata odierna dal coordinatore provinciale Fabio Pio Mastroberardino, affiancato dal suo vice Ivan Raveglia (riferimento per il bacino dell'Alto Lago).

Alfredo Casaletto e Pierfrancesco Mazzoleni

Presenti anche Enrico Castelnuovo, Valter Cogliati e Donatella Scaravilli, con quest'ultima alla testa, da qualche settimana, del circolo di Valmadrera-Malgrate, destinato a perdere a stretto giro il titolo di “ultimo nato” tra i “club” locali. Prevista infatti la creazione di altri coordinamenti territoriali a cominciare da un circolo nel casatese che verrà ufficializzato – ha detto Mastroberardino – in una decina di giorni, portando a termine nel frattempo anche la selezione dei responsabili dei dipartimenti tematici, iniziata ormai due mesi fa, con la valutazione dei curricola dei candidati, provenienti da diversi ambiti della “società civile”. La competenza – come rimarcato dalla stessa Scaravilli – l'elemento che farà la differenza, per organizzare anche all'interno del partito un “governo tecnico”.

Fabio Mastroberardino

Ivan Raveglia

Ben fisso l'obiettivo: arrivare preparati alle elezioni amministrative del 2024, quando nella nostra provincia si andrà al voto in 52 comuni, confermando Fratelli d'Italia primo partito come già alle politiche e alle regionali, capitalizzando poi il consenso in termini di sindaci, assessori e consiglieri in quota al partito. “La crescita è forte e costante” ha dichiarato Mastroberardino, sottolineando come le porte siano aperte a chiunque voglia impegnarsi per il territorio entrando in una comunità non solo politica ma anche “umana”.
Accolti dunque a braccia aperte sia Casaletto (“ha lavorato molto bene in questi cinque anni con il sindaco Panzeri”) sia i due consiglieri di Carenno, “paese che ci già dato soddisfazioni, con risultati ottimi alle europee in termini di voti”, ha asserito il coordinatore, evidenziando anche l'ottimo rapporto creatosi a livello di Val San Martino, area che ha visto lui e Cristina Valsecchi (ri)entrare in consiglio a Calolzio alle elezioni del maggio scorso.

Alfredo Casaletto

Piefrancesco Mazzoleni

 

Ed ha sottolineato “l'aiuto che Fabio sta dando ai consiglieri” anche Mazzoleni, allungando lo sguardo all'organizzazione delle amministrative dell'anno prossimo, aggiungendo come sia stato determinante nella scelta di aderire a Fratelli d'Italia l'aver ricevuto supporto e stimoli, “mancanti in altre organizzazioni”.
“Fratelli d'Italia è il partito che in questo momento può dare qualcosa in più agli amministratori e a chi fa politica” ha sostenuto anche Casaletto, tesserato con Forza Italia fino al 2020. Partendo dalla sua esperienza di assessore al bilancio alle prese con i tagli alla spesa corrente, il meratese ha evidenziato come sia importante avere un filo diretto con i vertici regionali e nazionali, anche per avere feedback, per esempio nel campo dei bandi per i finanziamenti.
“Credo -  ha inoltre aggiunto l'ex consigliere provinciale azzurro – che l'esperienza amministrativa se non è condivisa all'interno di un partito o di un contenitore corre il rischio di rimanere fine a se' stessa, non ha nulla di arricchente per te e per chi potrebbe “approfittare” delle tue esperienze o comunque avere un confronto”. Fratelli d'Italia – la chiosa di Casaletto - “è un partito che si pone obiettivi di crescita, credo che farà sicuramente la differenza anche a livello territoriale”.
Sempre da Merate – area che Mastroberardino ha ricordato essere da sempre difficile per la destra ma dove qualcosa si sta muovendo, tanto è vero che è nato un circolo anche a Osnago – ha aderito al movimento, è stato detto, anche Alessandro Albertini, presidente dell'AS.
Altri nomi saranno “svelati” a breve. Ma sono tanti, è stato sostenuto, con la certezza di superare ampiamente alla chiusura del tesseramento i 300 iscritti dell'anno scorso.
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