Valmadrera, accesso alle commissioni: le critiche di Amaretti

“Apprendo con dispiacere che non tutti i consiglieri comunali sono uguali”. Inizia così l’ultimo comunicato stampa di Federico Amaretti, consigliere di minoranza indipendente a Valmadrera. L’ex membro di Progetto Valmadrera, in particolare, accusa l’amministrazione di non fornirgli per tempo tutte le informazioni necessarie a svolgere al meglio il suo mandato. “Dopo la mia uscita dal Gruppo di Progetto Valmadrera avevo scritto ai Presidenti di Commissione e, per conoscenza, al Sindaco di ricevere avviso delle convocazioni delle Commissioni Consiliari in modo da parteciparvi come uditore. La risposta del Sindaco è stata negativa. In quanto rappresentante dei cittadini tanto quanto gli altri Consiglieri, ho il diritto di essere informato per tempo dei lavori delle Commissioni” prosegue Amaretti. “Inoltre, la Commissione svoltasi il 14 settembre scorso ha avuto la pubblicazione all’albo pretorio, così come certificatomi dalla Segreteria, dall’11 al 14 settembre, per appena 4 giorni incluso quello della Commissione. Come può un cittadino che volesse partecipare come uditore alle commissioni organizzarsi in così poco tempo e, soprattutto, deve ogni giorno controllare l’albo pretorio per non perdersi le convocazioni?”.
L’auspicio del consigliere è che “si arrivi in tempi stretti alla modifica del Regolamento del funzionamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari in modo che io possa essere al servizio della comunità valmadrerese, così come tutti gli altri Consiglieri Comunali, possibilmente prima che scada il mandato amministrativo”. 

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