Provincia: i Civici insistono per il candidato condiviso. E se fosse Hofmann?
I Civici insistono. Fiduciosi. All'indomani dell'invio, da parte della presidente uscente Alessandra Hofmann delle lettere per annunciare ufficialmente al "corpo elettorale" e dunque a sindaci, assessori e consiglieri comuni dagli 84 comuni della Provincia, la sua volontà di correre per il secondo mandato, la compagine oggi rappresentata in Aula dal primo cittadino di Valmadrera Cesare Colombo, torna a chiedere a tutte le forze politiche presenti a Villa Locatelli di sedersi ad un tavolo per sviluppare una proposta condivisa. Puntando anche sulla matematica e dunque sulla sostanziale parità - 6 a 6 - in termini di consiglieri eletti tra maggioranza e i due gruppi di opposizione e sull'imprevedibilità del risultato che verrà restituito dalle urne, evidenziando come ad oggi né il centrodestra né il centrosinistra abbiano la certezza di farcela da sé, tanto più - aggiungiamo noi - se la prima formazione non ritrova unità, correndo il rischio di favorire gli avversari portando di fatto ad avere un presidente di una area diversa rispetto ai consiglieri al momento tenutari delle deleghe.
Il 30 novembre la deadline entro cui, per i Civici, va avviato il confronto per individuare una figura di sintesi, condividendo un programma da portare poi avanti ridistribuendo gli incarichi. Mancano quattro giorni. E l'accordo, a questo punto, implica il passo indietro della Hofmann. O il passo avanti di altri disposti a ballare con lei, sulla base di una nuova musica, concordando - a 12 - deleghe e mosse. Scenari improbabili entrambi, con le comunali incombenti, a Lecco come a Mandello. Ma i Civici sono confidenti. E la politica ha già dimostrato, anche con accordi innaturali, di non essere sempre sinonimo di linearità.
Di seguito il testo completo della lettera dei Civici:
Elezione del nuovo Presidente della Provincia di Lecco.
PERCHE’ IL TAVOLO DEL DIALOGO E DELLA CONDIVISIONE
Siamo confidenti che i tre gruppi presenti in Consiglio provinciale aderiranno al tavolo per discutere apertamente e sviluppare una proposta condivisa la cui evidenza è l’elezione del Presidente ma la sostanza è la confluenza di tutte le forze amministrative e politiche in campo per il rilancio concreto e costruttivo di una ‘’governance utile’’ per il territorio della nostra provincia.
Perché trattasi di elezione di secondo livello (al seggio provinciale saranno chiamati al voto i soli Amministratori comunali). Non appare necessario, in questo tipo di elezione, ‘’marcare’’ la stretta ‘’evidenza’’ partitica, come si fa per le elezioni politiche o comunali, ma appare più opportuno individuare le ‘’cose da fare’’ e ‘’remare’’ tutti nella stessa direzione, per il bene del territorio.
Perché è sostanziale la ‘’parità’’ delle forze presenti e confermate in Consiglio provinciale: 6 seggi alla maggioranza uscente e 6 delle opposizioni
Perché è sostanziale l’equilibrio (maggioranza e opposizioni) dei pesi elettorali ponderati emersi nelle ultime due elezioni provinciali. Nessun gruppo da solo ha la certezza e la supremazia dei ‘’numeri’’ e dell’esito dell’elezione.
Perché quando la maggioranza di governo di un ente, come quello della Provincia attuale, è ‘’sintonizzata’’ e ‘’sostenuta’’ da tutti i Comuni (al di la delle appartenenze politiche) è più agevole e produttivo amministrare il territorio su temi ed interventi di carattere sovracomunale.
Nel confermare che gli obiettivi della c.d. ‘’strada della condivisione’’, sono:
- Individuazione di un candidato condiviso
- Nuova modalità sinergica nel dialogo con i territori ed i Comuni
- Concrete idee programmatiche, nuove e con visione strategica
- Distribuzione proporzionale delle deleghe ai Consiglieri
- Piena valorizzazione dei servizi in favore dei Comuni Il gruppo, per tutti questi perché,
RILANCIA il ‘’tavolo del dialogo e della condivisione’’ da avviare entro il 30 novembre 2025.
I ‘’Civici’’ confidano nell’adesione, nell’interesse del territorio di tutti i Comuni della Provincia di Lecco ed aspettano per condividere una data.
Il 30 novembre la deadline entro cui, per i Civici, va avviato il confronto per individuare una figura di sintesi, condividendo un programma da portare poi avanti ridistribuendo gli incarichi. Mancano quattro giorni. E l'accordo, a questo punto, implica il passo indietro della Hofmann. O il passo avanti di altri disposti a ballare con lei, sulla base di una nuova musica, concordando - a 12 - deleghe e mosse. Scenari improbabili entrambi, con le comunali incombenti, a Lecco come a Mandello. Ma i Civici sono confidenti. E la politica ha già dimostrato, anche con accordi innaturali, di non essere sempre sinonimo di linearità.
Di seguito il testo completo della lettera dei Civici:
Elezione del nuovo Presidente della Provincia di Lecco.PERCHE’ IL TAVOLO DEL DIALOGO E DELLA CONDIVISIONE
Siamo confidenti che i tre gruppi presenti in Consiglio provinciale aderiranno al tavolo per discutere apertamente e sviluppare una proposta condivisa la cui evidenza è l’elezione del Presidente ma la sostanza è la confluenza di tutte le forze amministrative e politiche in campo per il rilancio concreto e costruttivo di una ‘’governance utile’’ per il territorio della nostra provincia.
Perché trattasi di elezione di secondo livello (al seggio provinciale saranno chiamati al voto i soli Amministratori comunali). Non appare necessario, in questo tipo di elezione, ‘’marcare’’ la stretta ‘’evidenza’’ partitica, come si fa per le elezioni politiche o comunali, ma appare più opportuno individuare le ‘’cose da fare’’ e ‘’remare’’ tutti nella stessa direzione, per il bene del territorio.
Perché è sostanziale la ‘’parità’’ delle forze presenti e confermate in Consiglio provinciale: 6 seggi alla maggioranza uscente e 6 delle opposizioni
Perché è sostanziale l’equilibrio (maggioranza e opposizioni) dei pesi elettorali ponderati emersi nelle ultime due elezioni provinciali. Nessun gruppo da solo ha la certezza e la supremazia dei ‘’numeri’’ e dell’esito dell’elezione.
Perché quando la maggioranza di governo di un ente, come quello della Provincia attuale, è ‘’sintonizzata’’ e ‘’sostenuta’’ da tutti i Comuni (al di la delle appartenenze politiche) è più agevole e produttivo amministrare il territorio su temi ed interventi di carattere sovracomunale.
Nel confermare che gli obiettivi della c.d. ‘’strada della condivisione’’, sono:
- Individuazione di un candidato condiviso
- Nuova modalità sinergica nel dialogo con i territori ed i Comuni
- Concrete idee programmatiche, nuove e con visione strategica
- Distribuzione proporzionale delle deleghe ai Consiglieri
- Piena valorizzazione dei servizi in favore dei Comuni Il gruppo, per tutti questi perché,
RILANCIA il ‘’tavolo del dialogo e della condivisione’’ da avviare entro il 30 novembre 2025.
I ‘’Civici’’ confidano nell’adesione, nell’interesse del territorio di tutti i Comuni della Provincia di Lecco ed aspettano per condividere una data.














