Risorse per CPE di Galbiate: 'grande lavoro di squadra'
«Il progetto e la conseguente realizzazione del nuovo Centro Polifunzionale di Emergenza di Galbiate, rappresenta una necessità concreta, non più rinviabile e condivisa unanimemente dagli stakeholders territoriali per dare risposte efficaci alle esigenze di sicurezza e protezione civile di tutta la provincia di Lecco». Lo dichiara Giacomo Zamperini, Consigliere regionale di Fratelli d’Italia, primo firmatario dell’Ordine del Giorno sottoscritto anche dal Sottosegretario regionale della Lega, Mauro Piazza e dal Consigliere Regionale Gianmario Fragomeli, approvato durante il Bilancio Regionale di previsione 2026–2028 per la realizzazione del nuovo Centro Polifunzionale di Emergenza (CPE) nella Provincia di Lecco.
«Questo Ordine del giorno nasce da un lavoro corale e da una forte condivisione territoriale, costruita insieme agli enti locali, alle istituzioni e a tutte le realtà coinvolte, al di là delle appartenenze politiche. Quando si parla di sicurezza, prevenzione e tutela dei cittadini, il territorio sa fare squadra. Ringrazio l’Assessore regionale alla Sicurezza e Protezione Civile, Romano La Russa – sottolinea Zamperini – per l’attenzione e il sostegno costante al sistema di Protezione Civile lombardo, così come il Sottosegretario Mauro Piazza, con il quale abbiamo seguito con grande impegno questo percorso fin dalle prime fasi, assieme al Consigliere regionale Gianmario Fragomeli, con cui c’è stata una collaborazione costruttiva nell’interesse del territorio lecchese. Grazie, infine, ai numerosi amministratori locali che hanno fatto rete ed a Domizia Mornico, Presidente del Comitato Coordinamento Volontariato Protezione Civile Lecco».
Sul provvedimento interviene anche Mauro Piazza: «L’approvazione dell’Ordine del giorno per la realizzazione del nuovo Centro Polifunzionale di Emergenza di Galbiate rappresenta un passo concreto verso il rafforzamento del sistema di Protezione Civile della Provincia di Lecco. Si tratta di un progetto strategico, condiviso con il territorio e costruito ascoltando le esigenze operative dei volontari e degli enti locali. Regione Lombardia conferma così il proprio impegno nel garantire sicurezza, prevenzione e capacità di risposta alle emergenze, valorizzando il lavoro straordinario delle donne e degli uomini della Protezione Civile lecchese».
Il nuovo Centro Polifunzionale di Emergenza, previsto nell’area dell’ex cava Valle Oscura nel Comune di Galbiate, sarà un’infrastruttura strategica per il sistema provinciale di Protezione Civile, che conta circa 2.000 volontari organizzati in 53 gruppi, e opera quotidianamente in sinergia con Provincia di Lecco, Croce Rossa Italiana e Associazione Nazionale Alpini.
«Non si tratta solo di una nuova struttura più adatta allo scopo e dignitosa per chi opererà al suo interno – prosegue Zamperini – ma di una vera e propria svolta nella visione strategica: un luogo moderno e funzionale per la formazione, l’addestramento, il coordinamento operativo e la gestione delle emergenze, in grado di rafforzare ulteriormente l’efficacia del nostro sistema di Protezione Civile».
L’Ordine del giorno impegna Regione Lombardia a sostenere la proposta degli enti locali per la progettazione e la realizzazione della struttura accompagnando il territorio nella realizzazione di un’opera dal grande valore strategico. Nelle prossime settimane cominceranno i tavoli di confronto per individuare il miglior percorso con le più idonee fonti di finanziamento.
«Questo Ordine del giorno nasce da un lavoro corale e da una forte condivisione territoriale, costruita insieme agli enti locali, alle istituzioni e a tutte le realtà coinvolte, al di là delle appartenenze politiche. Quando si parla di sicurezza, prevenzione e tutela dei cittadini, il territorio sa fare squadra. Ringrazio l’Assessore regionale alla Sicurezza e Protezione Civile, Romano La Russa – sottolinea Zamperini – per l’attenzione e il sostegno costante al sistema di Protezione Civile lombardo, così come il Sottosegretario Mauro Piazza, con il quale abbiamo seguito con grande impegno questo percorso fin dalle prime fasi, assieme al Consigliere regionale Gianmario Fragomeli, con cui c’è stata una collaborazione costruttiva nell’interesse del territorio lecchese. Grazie, infine, ai numerosi amministratori locali che hanno fatto rete ed a Domizia Mornico, Presidente del Comitato Coordinamento Volontariato Protezione Civile Lecco».
Sul provvedimento interviene anche Mauro Piazza: «L’approvazione dell’Ordine del giorno per la realizzazione del nuovo Centro Polifunzionale di Emergenza di Galbiate rappresenta un passo concreto verso il rafforzamento del sistema di Protezione Civile della Provincia di Lecco. Si tratta di un progetto strategico, condiviso con il territorio e costruito ascoltando le esigenze operative dei volontari e degli enti locali. Regione Lombardia conferma così il proprio impegno nel garantire sicurezza, prevenzione e capacità di risposta alle emergenze, valorizzando il lavoro straordinario delle donne e degli uomini della Protezione Civile lecchese».
Il nuovo Centro Polifunzionale di Emergenza, previsto nell’area dell’ex cava Valle Oscura nel Comune di Galbiate, sarà un’infrastruttura strategica per il sistema provinciale di Protezione Civile, che conta circa 2.000 volontari organizzati in 53 gruppi, e opera quotidianamente in sinergia con Provincia di Lecco, Croce Rossa Italiana e Associazione Nazionale Alpini.
«Non si tratta solo di una nuova struttura più adatta allo scopo e dignitosa per chi opererà al suo interno – prosegue Zamperini – ma di una vera e propria svolta nella visione strategica: un luogo moderno e funzionale per la formazione, l’addestramento, il coordinamento operativo e la gestione delle emergenze, in grado di rafforzare ulteriormente l’efficacia del nostro sistema di Protezione Civile».
L’Ordine del giorno impegna Regione Lombardia a sostenere la proposta degli enti locali per la progettazione e la realizzazione della struttura accompagnando il territorio nella realizzazione di un’opera dal grande valore strategico. Nelle prossime settimane cominceranno i tavoli di confronto per individuare il miglior percorso con le più idonee fonti di finanziamento.














