LC-BG: i treni non fermano all’ospedale, incontro il 13
E’ stata inaugurata a dicembre la nuova stazione ferroviaria nei pressi dell’Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo. Nessuno dei treni della linea Lecco-Bergamo vi si ferma e così i cittadini della Val San Martino sono rimasti “tagliati” fuori dal nuovo collegamento nonostante il polo ospedaliero orobico rappresenti un punto di riferimento per gli abitanti di Pontida, Cisano ma anche degli altri comuni del circondario.
Proprio per questo il sindaco di Cisano Bergamo Andrea Previtali ha deciso di convocare in municipio per il giorno 13 gennaio tutti i primi cittadini della Valle per affrontare la questione e presentare una proposta condivisa e realmente risolutiva, confrontandosi su quali azioni da mettere in campo per fare in modo che anche i treni della Lecco-Bergamo facciano tappa al nosocomio.
L’invito è stato indirizzo, oltre che ai bergamaschi (tra cui il nuovo arrivato Torre de’ Busi) anche ai comuni lecchesi della Val San Martino: Carenno, Calolzio, Erve, Monte Marenzo e Vercurago.
“Come ormai noto i treni della linea Lecco/Bergamo non fermano alla nuova stazione dell’Ospedale Papa Giovanni. Trovo questa decisione alquanto irragionevole e irrispettosa nei confronti dei cittadini della Val San Martino e dei comuni di Ambivere e Mapello, anche perché nessuno di noi Sindaci è stato interpellato in merito. Dai giornali si legge che l’Assessore regionale Sorte affronterà il problema, ma solo da giugno vi si potrà trovare “eventualmente” rimedio quando si passerà al nuovo orario estivo. Mi piacerebbe conoscere le motivazioni per le quali non si possono rivedere fin da ora i programmi delle fermate, almeno per alcuni passaggi ed orari. Inoltre, considerando il difficoltoso e conosciuto problema del traffico veicolare sulla strada Lecco-Bergamo, sarebbe necessario e auspicabile trovare una soluzione immediata, altrimenti la brillante opera della stazione all’ospedale per noi è inutile e inesistente” ha spiegato Previtali nella missiva inviata anche alla Provincia di Bergamo, a Regione Lombardia e al senatore Paolo Arrigoni che ha confermato la sua presenza all’incontro di sabato 13.
Proprio per questo il sindaco di Cisano Bergamo Andrea Previtali ha deciso di convocare in municipio per il giorno 13 gennaio tutti i primi cittadini della Valle per affrontare la questione e presentare una proposta condivisa e realmente risolutiva, confrontandosi su quali azioni da mettere in campo per fare in modo che anche i treni della Lecco-Bergamo facciano tappa al nosocomio.
L’invito è stato indirizzo, oltre che ai bergamaschi (tra cui il nuovo arrivato Torre de’ Busi) anche ai comuni lecchesi della Val San Martino: Carenno, Calolzio, Erve, Monte Marenzo e Vercurago.
“Come ormai noto i treni della linea Lecco/Bergamo non fermano alla nuova stazione dell’Ospedale Papa Giovanni. Trovo questa decisione alquanto irragionevole e irrispettosa nei confronti dei cittadini della Val San Martino e dei comuni di Ambivere e Mapello, anche perché nessuno di noi Sindaci è stato interpellato in merito. Dai giornali si legge che l’Assessore regionale Sorte affronterà il problema, ma solo da giugno vi si potrà trovare “eventualmente” rimedio quando si passerà al nuovo orario estivo. Mi piacerebbe conoscere le motivazioni per le quali non si possono rivedere fin da ora i programmi delle fermate, almeno per alcuni passaggi ed orari. Inoltre, considerando il difficoltoso e conosciuto problema del traffico veicolare sulla strada Lecco-Bergamo, sarebbe necessario e auspicabile trovare una soluzione immediata, altrimenti la brillante opera della stazione all’ospedale per noi è inutile e inesistente” ha spiegato Previtali nella missiva inviata anche alla Provincia di Bergamo, a Regione Lombardia e al senatore Paolo Arrigoni che ha confermato la sua presenza all’incontro di sabato 13.
