Formati gli operatori e acquistate le pistole (a aria compressa): tutto pronto per il contenimento delle nutrie

Immagine di repertorio
La nutria sull'Adda è ora destinata ad avere vita breve: nei prossimi mesi verrà data attuazione al Piano di contenimento della specie approvato nel novembre dello scorso anno dal consiglio provinciale all'unanimità. Si è chiusa infatti in questi giorni la fase che potremmo etichettare come "preparatoria". L'ultimo tassello è stato l'acquisto, da parte di Villa Locatelli, di dieci pistole ad aria compressa (di libera vendita) che potranno poi essere assegnate agli operatori appositamente formati per procedere l'abbattimento dei capi catturati. Come spiegato dal consigliere Matteo Manzoni, delegato alla Polizia Provinciale che a sua volta sta seguendo un programma di competenza del settore Ambiente, si è proceduto dapprima al censimento della popolazione presente lungo l'asta del fiume e in altre aree lacuali del territorio per poi formare i volontari e procedere all'acquisizione di quanto necessario per "entrare in azione".
"Per quanto riguarda la presenza, siamo attorno ai 1.500 capi, principalmente sull'Adda" argomenta il sindaco di Crandola nella sua veste di membro dell'assise provinciale, sottolineando, come è noto, che non si tratta di un animale autoctono bensì introdotto dall'uomo, con i primi avvistamenti - ormai anni fa - collocati in località Toffo (tra Calco e Brivio) e "colonie" ora ben radicate tra Olginate, Garlate e la sponda lecchese. "In termini numerici la situazione non è così preoccupante come in altre province ma visti i danni causati va risolta" sottolinea ancora Manzoni.
Una quindicina i volontari - alcuni già cacciatori, altri di diversa "estrazione" - che hanno partecipato al corso di formazione organizzato nelle scorse settimane dalla Provincia per abilitare gli operatori che potranno essere autorizzati al prelievo degli esemplari di nutria dall'ambiente naturale, nell'ambito del piano di contenimento.
"Non abbiamo ancora una data certa per l'avvio dell'attività ma verosimilmente si inizierà tra qualche mese". Del resto l'inverno 2020 era stato indicato quale "start" anche durante la presentazione del documento, poi approvato all'assise nella sua interezza, con un plauso trasversale dalla Lega al PD, viste le richieste di intervento più volte sollecitate dai sindaci dei comuni interessati.
"Per la cattura si useranno concretamente gabbie-trappola che già abbiamo a disposizione, di grandezza adeguata, ovviamente, alla nutria. Le pistole ad aria compressa acquistate serviranno poi per l'abbattimento vero e proprio qualora non in presenza di un agente di polizia provinciale, dotato invece d'arma da fuoco". Si tratta nel dettaglio di dieci Weihrauch modello HW40 di calibro 4,5 con le relativi pallini, comprate per complessivi 1.815,85 euro, in libera vendita e dunque utilizzabili senza porto d'armi, qualora si riterrà opportuno delegare alla soppressione soggetti terzi rispetto agli agenti.
A.M.
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