Gli hacker violano un portale con i dati di 30 mil di fedifraghi. Nella mappa mondiale degli infedeli spuntano 1.947 lecchesi

Si contano anche 1.947 lecchesi “raggruppati” in 38 comuni della nostra provincia, da Dorio a Lomagna passando per il capoluogo ma anche per piccoli paesi del casatese e del meratese, sulla mappa elaborata dalla società spagnola Tecnilògica, intitolata “Infedeltà” e basata sul sesso degli iscritti e sulla data di registrazione dei 32 milioni di utenti del portale Ashley Madison le cui “debolezze” sono finite nella mani di un gruppo di hacker particolarmente moralisti. E già perché A.M., fondato nel 2001 dalla società Avid Life Media ed arrivato ad avere, si stima, qualcosa come 124 milioni di utenti mensili, è uno dei più popolari siti di “dating” per fedifraghi ovvero uno spazio virtuale che consente a soggetti, dichiaratamente sposati o impegnati in un rapporto stabile, che vorrebbero conoscere un possibile partner per una scappatella, di entrare in contatto con lo stesso prima sul web e poi eventualmente fisicamente.


“Bucato” da un sedicente gruppo di hacker, l’Impact Team, ormai un mese fa, Ashley Madison – riporta la stampa di mezzo mondo - si è rifiutata di cessare l’attività come chiesto dall’anonimo sodalizio che ha quindi iniziato, come preannunciato, a immettere nel Dark Web (la parte di internet non consultabile con i normali motori di ricerca), una prima parte di indirizzi, email, numeri di carta di credito e preferenze sessuali di più di 30 milioni di utenti del portale e del gemello EstablishedMen.com (che mette in contatto uomini “di successo” con potenziali compagne più giovani).
E se l’Fbi indaga per risalire ai responsabili dell’emorragia di informazioni riservate che ha colpito A.M. e il mondo del web si interroga ancora una volta sui livelli di protezione dei dati forniti in rete, c’è anche chi si sbizzarrisce a “mappare” i fedifraghi o presunti tale quale e la per i mondo.
Questo il planisfero interattivo elaborato da Tecnilògica e proposto in Italia da Corriere.it.

Le zone “rosse” sono quelle in cui gli utenti maschi superano l’85% degli iscritti mentre quelle gialle sono quelle in cui c'è qualche donna in più a cercare nuove “avventure” fuori dai confini del letto matrimoniale. Sempre ovviamente che registrandosi al sito, uomini e signore abbiano dichiarato il vero.
E questa invece la lista estratta dalla cartina globale prendendo in considerazione il solo territorio della provincia di Lecco. Quasi 2.000 i registrati ad A.M. mappati come utenti anche se – è bene precisarlo – non è dato sapersi se tutti poi abbiano effettivamente fruito del servizio di “dating” o si siano semplicemente loggati per “dare un occhio”. 


A Lecco il maggior numero di accessi, ben 872, seguita da Calolziocorte (116) e Merate (108). Ma a stupire maggiormente sono chiaramente i paesini più piccoli e dunque, solo per fare qualche esempio, i 55 iscritti di Airuno e i 43 di Osnago, unico comune insieme a Vercurago dove la percentuale di registrati di sesso maschile non arriva all’85%, restando dunque gli unici due “puntini gialli” sul territorio lecchese, dominato dal rosso. Sono tutti uomini, in questo senso, i 22 bulciaghesi (o presunti tali) che sono entrati in A.M. così come i 21 galbiatesi e i 20 barzanesi.
Ed immaginiamo già che in comunità ristrette come Dorio (11 iscritti su poco più di 300 abitanti) si sia già scatenata la caccia all’infedele…
A.M.
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