Lecco: 67 le sentenze di fallimento del 2016. Continua la crisi di 'mattone' e 'ferro' ma non solo. Nell'elenco buchi milionari
Il primo fallimento del 2017 è stato depositato in cancelleria nel pomeriggio di ieri, decretato dai giudici, riuniti in camera di consiglio, il 20 dicembre. La sentenza riguarda la società Mani Group srl di via Pertini a Merate, costituita soltanto nel luglio del 2013 e operante, in questo breve lasso di tempo, nel settore delle "aspirazioni civili e industriali" come si legge nel documento redatto dal dr. Dario Colasanti, relatore. Solo a metà del mese scorso, medesima sorte era toccata alla Eclissi, specializzata nella vendita di abbigliamento, con sede legale a Lecco (presso lo studio di un commercialista che già nel mese di ottobre aveva "registrato" la fine della Over the project - gruppo immobiliare, "domiciliata" allo stesso indirizzo di via Mascari, in pieno centro). Comune a diverse altre procedure la formula utilizzata per sancire il fallimento della srl, l'ultima ad essere "andata all'aria" nel corso del 2016, valutando la sussistenza dello stato di insolvenza "a causa dell'attuale impossibilità della debitrice a far fronte al pagamento dei propri debiti e dell'assenza di prospettive di adempimento in tempi ragionevoli, come dimostrato dall'inadempimento al credito della ricorrente (pari a euro 56.027,83 euro) ed al protesto delle cambiali emesse, dall'esito negativo del pignoramento mobiliare tentato presso la sede dell'impresa presso cui è irreperibile, dall'ulteriore esposizione debitoria complessiva risultante dall'informativa di Equitalia Nord spa (pari a euro 65.598,53) e dall'ulteriore ricorso di un altro creditore presentato a riserva assunta in data 7.12.2016 (pari ad euro 30.262,79)". Con la Eclissi srl, dunque, lo scorso anno si è tirato la riga a quota 67 pronunce, un valore equiparabile a quello del 2012 (68), in calo rispetto alle 100 raggiunte nel 2013 e alle 93 del 2014 con due fallimenti- quello della Augusta srl di Missaglia e quello della Perego Trasporti snc di Lecco - annotati nel 2016 ma in realtà già disposti a dicembre 2015 quando il conto è stato chiuso a quota 88 fallimenti.
Lo stesso magistrato ha presentato ricorso - solo per fare qualche nome - anche nei confronti dell'Immobiliare Bendinat srl in liquidazione di Barzago (che lega la propria attività alla celebre Villa Ciardi), della Canebau di Sirtori (congiuntamente ad una banca creditrice), della S.T. Special Tank di Annone (con altri) e dell'Antica Fonte di Tartavalle, srl impegnata nel settore della produzione, distribuzione e commercio di acque minerali e bevande alcoliche seguita - a distanza di due mesi - sulla stessa strada anche dalla Terme di Tartavalle, altra srl attiva invece nella locazione di immobili e macchinari per lo sfruttamento delle sorgenti termali di Taceno, fallita a seguito di istanza presentata in proprio.
Tra i 67 "casi" in lista, non mancano poi un'agenzia viaggi (quella di Rossano Maggioni di Merate), un estetista-parrucchiere (MT Hair syle di Lecco) e... un negozio di alimentari, quello di Paolo Castelli di Mandello, balzato agli onori della cronaca per essere rimasto aperto, Natale e festività incluse, ininterrottamente per anni: la saracinesca, abbassata una volta, è rimasta abbassata per sempre.
Il lavoratori della Cesare Fumagalli in un picchetto organizzato prima della dichiarazione di fallimento
Gli striscioni appesi dai tifosi della Calcio Lecco il giorno dell'udienza pre-fallimentare
Scorrendo la tabella a seguire, nella quale abbiamo sintetizzato i dati relativi alle sentenze dalla 1 alla 67/2016, tanti i nomi "noti" in elenco a cominciare dalla Calcio Lecco 1912 srl, la società calcistica blu-celeste, ammessa all'esercizio provvisorio per provare a portare a termine il campionato salvando così l'affiliazione, unico appiglio per rendere appetibile, sul mercato, il "marchio" passando poi - per rimanere nel capoluogo - dalla storica Cesare Fumagalli al Tubettificio Europeo, unica spa in una lista dove si contano 44 srl (delle quali 14 già in liquidazione) ma anche 5 snc, una società cooperativa (la Lombardia System service con sede legale a Roma ma operativa a Lecco), 6 sas e 8 imprese individuali alcune delle quali hanno cessato l'attività lasciando "buchi" ingenti come nel caso della S.A.C. di Innuzzi Angelo (Bosisio Parini), dichiarata fallita, su istanza presentata dal sostituto procuratore Paolo Del Grosso, in considerazione di un "indebitamento milionario risultante dall'informativa di Equitalia", come riportato in sentenza.Lo stesso magistrato ha presentato ricorso - solo per fare qualche nome - anche nei confronti dell'Immobiliare Bendinat srl in liquidazione di Barzago (che lega la propria attività alla celebre Villa Ciardi), della Canebau di Sirtori (congiuntamente ad una banca creditrice), della S.T. Special Tank di Annone (con altri) e dell'Antica Fonte di Tartavalle, srl impegnata nel settore della produzione, distribuzione e commercio di acque minerali e bevande alcoliche seguita - a distanza di due mesi - sulla stessa strada anche dalla Terme di Tartavalle, altra srl attiva invece nella locazione di immobili e macchinari per lo sfruttamento delle sorgenti termali di Taceno, fallita a seguito di istanza presentata in proprio.
La sede di Olginate dalla All Time srl
Il negozio di Merate di Arianna Stroppa
Medesima scelta anche per Arianna Stroppa, nota a Merate quale negoziante del centro, con attività nel settore dell'abbigliamento, comparto che ha visto anche la fine della All time srl di Olginate, nata sulle ceneri della rinomata Ande e specializzata in equipaggiamento per la montagna e della corsetteria Sylint di Riva Bruna. "Strage", anche nel 2016, poi, nel mondo del mattone con 17 fallimenti tra piccole imprese edili, immobiliari e artigiani operanti in settori complementari come le tinteggiature. Un numero che sale se si considera anche "l'indotto" e dunque le realtà attive per esempio nel campo degli impianti di riscaldamento e trattamento aria/acqua. Anno nero inoltre per le società aventi a che fare con ferro e simili: dalla Trezzi Rottami alla Oggionese Metalli passando per la Rama Steel Shutter impegnata nella progettazione e realizzazione di strutture metalliche, per la I.L.ME. (oggetti in ottone), la Emmepi (stampi e affini) e la Lario Alluminio.Villa Ciardi dell'Immobiliare Bendinat srl in liquidazione di Barzago
Il negozio di alimentari di Paolo Castelli a Mandello del Lario
Ragionando per categorie di affini, da citare poi, le due carrozzerie (la San Giorgio di Olginate e la Star di Merate) dichiarate fallite così come l'autosalone Autocalozio e la Stucchi Luigi di Mandello, operante nel medesimo settore con la produzione di accessori e ricambi per vetture e moto. "Scosso" anche il comparto della ristorazione: con la 046 srl della famiglia Trovato (chiusa a seguito dell'inchiesta Metastasi) raggruppiamo la Laros di Oliveto Lario (unica per la quale l'istanza è stata presentata direttamente da Equitalia mentre non mancano situazioni in cui a "agire" sono state le banche), la Ideal Service srl in liquidazione di Merate (con debiti per oltre un milione), la Aria Fresca di Lecco (gestore dell'hotel del Lavello a Calolziocorte) e la Bel Sit srl (società nata per la gestione e la locazione dell'omonimo bar di Paderno). Quest'ultima rientra nel "blocco" di sentenze di giugno (ben 10), terzo mese per numero di pronunce dopo maggio (12) e gennaio (11).Tra i 67 "casi" in lista, non mancano poi un'agenzia viaggi (quella di Rossano Maggioni di Merate), un estetista-parrucchiere (MT Hair syle di Lecco) e... un negozio di alimentari, quello di Paolo Castelli di Mandello, balzato agli onori della cronaca per essere rimasto aperto, Natale e festività incluse, ininterrottamente per anni: la saracinesca, abbassata una volta, è rimasta abbassata per sempre.
A.M.